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Piano freddo 2024/2025 a Lucca: supporto ai senza fissa dimora con nuovi dormitori

Il Comune di Lucca presenta il Piano freddo 2024/2025 per sostenere i senza fissa dimora con dormitori e pasti caldi.

Un momento della presentazione del Piano Freddo ieri a Villa Pardini a Sant’Anna, dove presto aprirà un nuovo dormitorio (foto Alcide)

Un momento della presentazione del Piano Freddo ieri a Villa Pardini a Sant’Anna, dove presto aprirà un nuovo dormitorio (foto Alcide)

Un luogo caldo e accogliente dove poter dormire, mangiare, fare una doccia e una lavatrice o semplicemente riposarsi dopo una giornata trascorsa al freddo o sotto la pioggia. Non è ancora aperta, ma quella che presto diventerà una "stazione di posta" dedicata alle persone senza fissa dimora è praticamente già pronta.

Come avviene ormai da qualche anno poco prima delle festività natalizie, ieri – propria a Villa Pardini a Sant’Anna, dove presto aprirà un nuovo dormitorio – è stato presentato il Piano freddo 2024/2025 che offrirà ancora una volta un supporto caldo e sicuro ai senza tetto della città durante i mesi più difficili dell’anno.

A presentarlo, oltre all’assessore del Comune di Lucca Giovanni Minniti, non potevano mancare i rappresentanti delle associazioni del terzo settore del territorio, da sempre in prima fila per aiutare gli ultimi: al tavolo il dirigente Lino Paoli e il responsabile dei servizi abitare e marginalità Aldo Intaschi. Presente anche il Comandante della Polizia municipale Bruno Bertilacchi.

Il Piano, realizzato dal Comune di Lucca, con la Conferenza dei sindaci, Asl e Tavolo del terzo settore con il coordinamento della Misericordia di Lucca, partirà da lunedì 16 dicembre con i servizi delle passate edizioni: ci saranno quindi tre dormitori straordinari (Villa Pardini, Croce verde, e dormitorio straordinario per famiglie in collaborazione con il Centro Carlo del Prete), lo spazio servizi diurno (in collaborazione con Caritas e Casa della Carità), la mensa (aperta a pranzo e a cena), il servizio colazioni e l’Unità di strada – gestita dai volontari dell’Ordine di Malta e della Croce Rossa - pronti a intercettare bisogni immediati nelle fredde notti invernali.

Un supporto, quello del Piano freddo, che non mancherà nemmeno durante i giorni di festa: la Misericordia di Lucca ha infatti organizzato la cena della vigilia, il pranzo di Natale come sempre sarà gestito dalla Comunità di Sant’Egidio nel salone dell’oratorio di Sant’Anna, mentre il pranzo di Santo Stefano e quello di "Befana" saranno organizzati dai volontari della Croce Verde.

Grandi gesti di solidarietà che rendono la nostra una città veramente speciale: "Il Piano Freddo è uno dei servizi di cui l’amministrazione è più orgogliosa – ha detto Minniti - Ringrazio tutte le associazioni di volontariato che rendono possibile tutto questo".

"Abbiamo iniziato nel 2010 dopo che un senza tetto morì per strada a causa del freddo – ha commentato Lino Paoli – Questo non dovrà mai più accadere. Negli ultimi quindici anni non ci siamo più fermati, siamo cresciuti, migliorati e diventati stabili sul territorio con una serie di servizi a favore degli ultimi. Offriamo pasti tre volte a giorno e mettiamo a disposizione un dormitorio femminile e uno maschile, per fare vivere momenti di accoglienza e gioia. Sono servizi a cui contribuiscono altri Comuni della piana, il Comune di Lucca si fa carico delle risorse e mette a disposizione immobili, ma c’è anche un terzo settore che si occupa della gestione. Una sinergia così è rara".