REDAZIONE LUCCA

Peralta rinasce grazie a un argentino

Partendo da un sogno, ha inaugurato un residence con dieci appartamenti. E presto un bar-ristorante

Il borgo di Peralta rinasce grazie all’amore di un trentenne argentino: Johann Schroder nato a La Paz, da anni vive e lavora in Italia e, partendo da un sogno, adesso ha inaugurato ‘Peralta Tuscany’, attivo residence con ben dieci appartamenti. A breve aggiungerà allo scenario, già di per se’ stupendo, un ristorante bar come ritrovo anche per gli amanti del trekking. Una manciata di case di sassi, una torre, opera della celebre scultrice Fiore De Henriquez, anima magica del luogo, il suo immutabile fascino che aleggia lungo uno dei sentieri più battuti della vallata di Camaiore con vista sul nostro mare: qui il giovane Johann ha scelto il posto per vivere e lavorare, imprenditore e amante del bello. Peralta e’ molto conosciuta dai versiliesi che hanno la passione della campagna e delle Apuane, ma è nota anche fuori, proprio perché fu il fulcro dell’esistenza artistica della Fiore, inglese di nobile famiglia spagnola, scultrice internazionale, originale, poliedrica quanto ‘doppia’. Il tema del doppio rivive proprio in questa decisione dello Shroder di acquistare la struttura e ‘raddoppiare’, ricostruire la sua esistenza mantenendone le radici: saloni, terrazze, opere e stanze che trasudano arte, terra, erba, la Toscana insomma. Dieci unità per ospitare visitatori che Johann, con la compagna, intende mettere a disposizione di un turismo emozionale: ad affiancarlo nel progetto sono due professionisti del posto che lo seguono per i dettagli architettonici e amministrativi. Sono l’architetto Pier Luigi Garuglieri e il dottore commercialista nonché vicesindaco Marcello Pierucci, un tandem divenuto sempre più indissolubile.

"In love with clay" ovvero innamorata della creta, fu il titolo della mostra dedicata alla Fiore ad oltre dieci anni dalla scomparsa avvenuta qui nel 2004: nel lontano ‘66 aveva acquistato Peralta allora in rovina. Adesso, per chiunque voglia tornare e poi ritornare qui, in un ciclo di vacanza, non resta che toccare Peralta Tuscany, affacciarsi anche una sola volta verso il mare ed una verso le montagne ed innamorarsene per sempre.

Isabella Piaceri