
Paolo Nori, Agnese Pini, Luca Ricci, Alba Donati: sono solo alcuni dei protagonisti della seconda edizione di “Lucca dei lettori“, prima tappa in territorio lucchese del festival diffuso La città dei lettori, che ogni anno porta in Toscana autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano a cura di Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano.
Appuntamento domenica 1 ottobre a Palazzo Pfanner (via degli Asili 33) con presentazioni, talk, incontri con scrittrici e scrittori, reading e passeggiate letterarie legati dal “Leggere cambia tutto”, il messaggio che accompagna la manifestazione sin dalla nascita e che quest’anno, in occasione del centenario di Italo Calvino, si intreccerà ad un percorso legato al tema della fiaba. Lucca dei lettori è possibile grazie al patrocinio di Ministero della Cultura, al patrocinio e sostegno di Regione Toscana, in collaborazione con Palazzo Pfanner e in partnership con Libreria Lucca Sapiens (Ingresso gratuito, info: www.lacittadeilettori.it). Tra le iniziative alle 12.30 la scrittrice e poetessa Alba Donati, in dialogo con Gabriele Ametrano, racconterà al pubblico “La libreria sulla collina” (Einaudi), viaggio in una libreria microscopica in un paesino sperduto sulle colline toscane, portentosa come una scatola del tesoro.
Avanti con Paolo Nori, che alle 16.30 sarà il protagonista di una lectio a partire da “Vi avverto che vivo per l’ultima volta. Noi e Anna Achmatova” (Mondadori), indagine sulla vita della poeta russa Anna Achmatova, nata nei pressi di Odessa nel 1889 e morta a Mosca nel 1966, “suora e prostituta” per i critici sovietici, esclusa dall’Unione degli scrittori.
E ancora Luca Ricci, che alle 18.30 leggerà brani dai suoi romanzi “Gli autunnali”, “Gli estivi”, “Gli invernali” e “I primaverili” (La Nave di Teseo), e la scrittrice direttrice del Qn Agnese Pini, che alle 19.30 introdurrà il romanzo “Un autunno d’agosto” (Chiare Lettere), l’eccidio nazista di San Terenzo Monti a partire dalla vicenda reale della sua famiglia, insieme allo scrittore Marco Vichi. La giornata a Palazzo Pfanner si aprirà alle 10.30 con letture di estratti dal “Il barone rampante” di Italo Calvino interpretate da Silvio Barbiero e a cura di Mare Alto Teatro.