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Per la Luminara il ritorno delle luci a cera. Si inizia già con i primi preparativi dell’evento

L'amministrazione comunale di Lucca ha avviato la fornitura tradizionale di candele per la Luminara 2024, puntando sulla genuina atmosfera della festa religiosa. La scelta di lumini a cera e padelle con candele di cera conferma il rispetto per la tradizione e l'importanza dell'evento per la comunità.

La macchina per la Luminara 2024 del prossimo settembre è già in movimento e punta decisamente sulla rotta della tradizione. L’amministrazione comunale infatti ha dato il via alla fornitura di candele (dunque non luci a led) da processione con paragoccia, in più lumini a cera con bicchiere e coperchio e padelle con cera in contenitore di alluminio. Nel dettaglio sono già in ordine 6mila lumini a cera, 8mila bicchierini di plastica per i lumini e altrettanti coperchi e 600 padelle con candele di cerca, oltre a 300 candele da processione e mille candele per accensione. Insomma una Luminara all’insegna della tradizione, che rende omaggio al proprio nome e che mette al sicuro l’atmosfera suggestiva che da sempre la caratterizza e che non possono restituire le luci a led.

Per la fornitura il Comune si è affidato all’industria Ceraria Fratelli Cicogna a Milano che ha alle spalle tre generazione di cerai. Si tratt della ditta che ha presentato la miglior offerta pari a 5.832 euro complessivi. “La Luminara di Santa Croce del 13 settembre è la principale festa religiosa della città – così motiva il Comune - raccogliendo da sempre ampia partecipazioe di autorità religiose e civili oltre che associazioni, cittadini e realtà del mondo del volontariato. L’amministrazione comunale intende così contribuire al meglio alla realizzazione dell’evento e all’allestimento della Luminara nell’interesse della comunità“. Detto fatto.

L.S.