REDAZIONE LUCCA

Patatine, erano escrementi di topo "Ma è successo dopo l’acquisto"

Erano davvero escrementi di topo quelli rinvenuti il 15 gennaio da Nico Cagliesi in un sacchetto di “Sfogliatine“ comprate alla Coop. Ma le analisi hanno “scagionato“ il supermercato, la cui direzione precisa che l’intrusione del roditore sarebbe avvenuta successivamente all’acquisto. Al momento la Coop non è intenzionata a querelare il giovane, che rese noto l’episodio con un post sulla propria pagina Facebook condito dalle foto del “corpo estraneo“ trovato nello snack a base di patata. Il prodotto fu subito ritirato dagli scaffali e il pacchetto mandato in laboratorio. La perizia è stata eseguita dal professor Luciano Suss, esperto entomologo e docente di entomologia all’università di Milano. "La confezione riportata dal consumatore nel punto vendita – scrive la Coop – è risultata rosicchiata in più punti, con un foro di notevole dimensione in un angolo del sacchetto provocato da un roditore della specie mus domesticus, individuo giovane di ridotte dimensioni, che è entrato consumando le patatine e lasciando escrementi. L’analisi sui residui conferma la diagnosi sulla singola confezione e indica che l’attacco è avvenuto 24-36 ore prima del rinvenimento, quindi dopo l’acquisto del prodotto. Pertanto sia il punto di vendita di Pietrasanta che il produttore, cioè Coop, sono estranei all’infestazione".