
La Cgil critica il Bonus Bebè di Lucca, mentre Fratelli d’Italia lo loda come provvedimento positivo per la natalità. Il Segretario di Presidenza FDI esprime apprezzamento per l'iniziativa, sottolineando l'importanza di sostenere le famiglie.
Mentre la Cgil spara ad alzo zero sull’iniziativa del Bonus Bebè lanciata dall’amministrazione comunale per incentivare la natalità, Fratelli d’Italia al contrario plaude a un provvedimento in linea con i tempi che corrono. “Torno a complimentarmi con l’amministrazione comunale di Lucca a solo una settimana dalla pubblicazione della classifica di gradimento dei sindaci dei capoluoghi di provincia, che ha visto il comune toscano recuperare ben 13 posizioni in un anno e lo faccio per esprimere encomio all’introduzione del Bonus Bebè”. Lo scrive in una nota il Segretario di Presidenza e Deputato FDI Riccardo Zucconi (nella foto insieme al sindaco Mario Pardini).
“Introdurre per la prima volta il Bonus Bebè tra i progetti e le opere che l’amministrazione intende finanziare con parte dell’avanzo libero di 11 milioni e 74mila euro realizzato con il rendiconto della gestione 2023 la trovo una decisione assolutamente giusta e opportuna. Un’iniziativa che non sarà legata all’Isee e per il quale il Comune ha destinato 500mila euro. Sostenere le famiglie - il bonus arriverà fino ad un massimo di mille euro - e più in generale la natalità, è una misura che tutti i comuni dovrebbero adottare, perchè è proprio dalle famiglie che nasce e cresce quella che sarà la società del domani. Grazie all’amministrazione di centrodestra, e in particolare al sindaco Mario Pardini e all’assessore al bilancio Moreno Bruni, arriva finalmente a Lucca un primo ma importante segnale per incentivare la natalità nel nostro capoluogo di provincia”.