Pardini nella Treccani Una ‘voce’ per l’autore

Lo scrittore e storica firma de La Nazione nell’Enciclopedia italiana “dotato di una prosa limpida e robusta, prolifico autore di raccolte di racconti“.

Pardini nella Treccani  Una ‘voce’ per l’autore

Pardini nella Treccani Una ‘voce’ per l’autore

Importante riconoscimento per il nostro storico collaboratore e scrittore Vincenzo Pardini che, per meritata affermazione culturale, è stato inserito all’interno del sito online della Treccani.it. Una menzione importante che riguarda la cultura lucchese e che vede, appunto in Pardini, tra coloro che si sono distinti nella produzione letteraria. Da molti anni, dicevamo, Vincenzo ha tenuto una rubrica fissa su La Nazione dal titolo “Calci di mulo” e tuttoggi firma lla rubrica “L’opinione” dove l’autore affronta i fatti emergenti della settimana.

Ma vediamo che cosa riporta il sito online della famosa enciclopedia. Si legge: "Scrittore e giornalista italiano, nato a Fabbriche di Vallico, nel 1950, collaboratore de La Nazione e di periodici quali Nuovi Argomenti e Paragone, dotato di una prosa limpida e robusta, e prolifico autore di raccolte di racconti (tra le altre, La volpe Bianca, 1981; Il falco d’oro, 1983; La mappa delle asce, 1990; Banda randagia, 2010; Tra uomini e lupi, 2005) testi per ragazzi (Gnenco il pirata, 1990; Pumillo il gatto dei boschi, 1998; Gli animali in guerra, 1999) e romanzi (Il racconto della Luna, 1987; Lettera a Dio, 2004; Il viaggio dell’orsa, 2011; Il postale, 2012; Grande secolo d’oro e di dolore, 2017; L’accecatore, 2021)". Se legge ancora su Treccani.it: "La sua produzione letteraria, ispirata ai ritmi e ai temi dell’oralità, è sostanziata dalla visionaria narrazione di universi – talora distopici – in cui esistenze umane e mondo naturale condividono tratti arcaici e carnali, generado un unico organismo selvatico e possente". Ma Pardini, continua a stupirci: alla fine di maggio, per i tipi di Vallecchi editore, uscirà il suo nuovo libro dal titolo “Il valico dei briganti”.

Nel corso della sua produzione letteraria, Pardini ha conosciuto importanti scrittori e poeti del Novecento quali Giovanni Raboni, Cesare Garboli e Natalia Ginzburg. Vogliamo sottolineare, inoltre,che con la raccolta “La terza scimmia” ha vinto il premio Pasolini per la narrativa 2001, e conTra uomini e lupi, il premio “Viareggio Rèpaci un libro per l’inverno” edizione 2006. La sua attenzione verso il rispetto della natura e degli animali, sottintende la profonda comunione con la terra natia, la radice densa di significato che indaga il rapporto uomo-animale come un’essenza dalla quale non fuggire, bensì da proteggere e custodire.

Maurizio Guccione