Pardini e i temi caldi “C’è interesse per la Manifattura. Ok al piano operativo“

Il sindaco risponde ai giornalisti sugli argomenti di attualità. Sul caso-Susini non spiega e rimanda all’interrogazione in consiglio.

Il 2023 del sindaco Mario Pardini si chiude con un annuncio importante – quello del nuovo palasport, come si legge qui a fianco – un paio di impegni per il 2024 – primo fra tutto quello di approvare il piano operativo nel rispetto dei tempi – e un ‘rimpallo‘ sulla questione Caterina Susini. La domanda sul ‘problema‘ che rappresenterebbe la direttrice di Sistema Ambiente e sul caos scaturito dal messaggio inoltrato per errore dal capogruppo di Lucca 2032, Stefano Pierini, nella chat del consiglio comunale ha inevitabilmente aperto ieri il ‘question time‘ del sindaco con i giornalisti. Ma la risposta non c’è stata.

O meglio, c’è stata, ma non ha chiarito quello che resta un mistero (almeno per alcuni). Il sindaco ha detto di volerne parlare in consiglio quando risponderà all’interrogazione del centrosinistra (sebbene l’abbia giudicata un po’ fuori luogo); nel frattempo ha lasciato intendere che lui della questione poco ne sa anche perché non lo riguarda direttamente. Ha invece detto ”sì” alla richiesta dei sindacati per un incontro sul tema.

Archiviata la questione-Susini, ci si è concentrati su altri temi. A partire dalla Manifattura Sud, per la quale Pardini ha fatto sapere ”che non ci sono ancora state manifestazione di interesse, ma sarebbe stato – ha precisato – strano se fossero arrivate, considerando che c’è tempo fino al 15 febbraio. Abbiamo però avuto delle richieste di chiarimenti riguardo al bando e quindi diciamo che un certo interesse c’è. Soprattutto serve a noi per capire se la direzione che abbiamo preso è quella giusta”.

Sui i lavori in Piazza del Giglio che stanno provocando non poche difficoltà alle attività – in particolare al Bar Astra che chiuderà dalla prossima settimana fino a fine lavori – il sindaco ha ricordato come ”c’è stato un incontro e qualcosa faremo. I lavori sono stati fatti adesso proprio per evitare di impattare con la primavera quando si sfruttano di più i tavoli all’esterno”.

Spazio poi alla politica. Prima con le elezioni amministrative del 2024, con un occhio particolare a Capannori. ”Da sindaco di centrodestra sarei felice se si tornasse indietro di venti anni al periodo Fazzi-Martinelli. Per questo farà quanto mi è possibile per aiutare la vittoria del candidato del centrodestra”. Sempre in tema, poi, è stato confermato che nel corso 2024 ci sarà – come annunciato al momento dell’insediamento – il cambio di vicesindaco, con la delega che passerà a un altro esponente delle forze di maggioranza (inizialmente si era detto che il secondo dopo Giovanni Minniti sarebbe stato Fabio Barsanti, ma ieri il sindaco ha detto che ”è prematuro dire quando e a chi toccherà la delega”).

Altro tema caldo l’urbanistica e l’iter del piano operativo.

“Il problema era la delega al piano operativo – ha spiegato Pardini – e il cambio di passo c’è stato quando abbiamo assegnato la delega unica al singolo dirigente. Il nuovo incaricato conosce molto bene la materia e ci consente di dire che possiamo arrivare all’approvazione del piano operativo entro il 2024. Per quanto a Elvio Cecchini, egli aveva terminato l’incarico legato alla revisione del piano. Adesso la discussione si sposta in commissione dove, dopo l’ascolto degli ordini professionali, arriveremo alla fase finale. Con la consapevolezza di aver rispettato la cornice millimetrica entro la quale deve stare il piano, pur essendo riusciti a modificare quelle parti che volevamo cambiare: i bonus, i piani terra e la flessibilità”.

Infine, altre questioni più spicciole. Per i Vivai Testi il sindaco ha assicurato che l’intenzione dell’amministrazione è ”quella di arrivare a riunire gli spalti della Mura”, escludendo al tempo stesso ”la strada dell’esproprio”. Confermato poi il grande impegno sugli asili nido con quello nuovo a Sant’Alessio e una valutazione in corso per San Concordio. Idem per la nuova sede della protezione civile, per quale a breve ci saranno novità, e il mercato di Pulia per il quale si profila un’importante ristrutturazione.

Francesco Meucci