
Lavori di asfaltatura in via Francesco Carrara (. Alcide
LUCCAAvanti tutta con i lavori sulle Mura. Proseguono i lavori per la messa in sicurezza del più importante monumento della città anche in vista dell’imminente tappa del Giro d’Italia, che partirà dal centro storico di Lucca martedì 20 maggio. È attualmente in corso anche il taglio dell’erba su tutta la cerchia muraria, per mantenere il decoro e la piena fruibilità del percorso alberato più amato dai lucchesi e dai turisti. Per quanto riguarda la risagomatura e il rafforzamento dei parapetti, sono già stati riprofilati i poggi delle scarpate di tutti i baluardi, ovvero: San Donato, Santa Croce, piattaforma San Frediano, San Martino, San Salvatore, baluardo della Libertà, San Regolo e San Colombano. Sono invece in fase di conclusione i lavori sul poggio adiacente all’Info Point Mura di Lucca Castello di San Donato e resta da effettuare la risagomatura del parapetto nei pressi del Villaggio del Fanciullo. Ad oggi è stato inoltre completato circa l’80% dell’installazione delle nuove balaustre, mentre sono in corso i lavori per la parte restante. L’intera operazione si inserisce all’interno di una visione chiara e rispettosa del valore storico del monumento. L’attuale amministrazione, sotto il coordinamento dell’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani e dell’assessore con delega alla valorizzazione delle Mura storiche Remo Santini, ha voluto un ridimensionamento delle barriere previste rispetto al progetto della precedente amministrazione Tambellini, che ne prevedeva l’estensione su oltre 3,5 chilometri per una copertura superiore al 90% del perimetro. Con la revisione del piano, le protezioni sono state invece limitate alle sole aree effettivamente considerate a rischio, riducendo così di due terzi la quantità complessiva delle barriere e salvaguardando l’estetica e la dignità del monumento. "Si tratta di un intervento equilibrato – affermano gli assessori Buchignani e Santini – che coniuga sicurezza e rispetto della bellezza delle nostre Mura, evitando stravolgimenti e mantenendo il giusto decoro di un’opera che rappresenta il cuore storico e identitario della nostra città". Fabrizio Vincenti