
Paolini ritrova Kvitová Wimbledon stregato
Verrebbe quasi da non crederci. In termini di calcolo delle probabilità si tratta di un evento rarissimo, soprattutto nello sport e in particolare nel tennis. Invece si è puntualmente verificato.
Jasmine Paolini incontrerà di nuovo la fortissima tennista ceca Petra Kvitová al primo turno di Wimbledon. Era già accaduto la scorsa edizione, nel 2022, quando la atleta originaria della città di Bílovec si impose, anche se dovette far ricorso a tutta la sua forza per recuperare il primo splendido set vinto dalla tennista di Bagni di Lucca per 6-2.
Sono tre a zero i precedenti tra Paolini e Kvitovà, che è stata numero due al Mondo nel ranking Wta a fine 2011 ed è considerata una della tenniste più forti della sua generazione; sebbene con una carriera costellata di alti e bassi.
In carriera ha vinto trentuno titoli Wta in singolare su quarantadue finali disputate, è stata finalista agli Australian Open, semifinalista al Roland Garros, ed è arrivata ai quarti di finale agli Us Open, ma soprattutto ha già vinto due volte a Wimbledon nel 2011 e nel 2014.
Insomma, per la mancina di Bilovec, davvero un palmares di tutto rispetto, mentre per Paolini un match a dir poco proibitivo; come peraltro già in passato sull’erba di Wimbledon dove la lucchese non è mai riuscita a superare il primo turno.
Attualmente, Paolini è la numero 44 al Mondo e forse dopo Wimbledon potrebbe perdere un paio di posizioni nel ranking, ma senza dubbio aver riconquistato i primi 50 posti al Mondo è un grande risultato considerando che era in 70esima posizione nei primi mesi del 2023 quando la stagione non prometteva bene e invece si è rivelata in linea con la forza della tennista di Bagni di Lucca.
Ma.Ste.