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Orrido di Botri, attesa per sabato 15 la riapertura del canyon

La Riserva Naturale di Orrido di Botri riapre al pubblico il 15 giugno, offrendo la possibilità di esplorare il suggestivo canyon calcareo, habitat unico e protetto.

Orrido di Botri, attesa per sabato 15 la riapertura del canyon

Una data attesa, anche se le temperature ancora non alimentano particolari aspettative di refrigerio. Tra una settimana, sabato 15 giugno, riapre al pubblico la Riserva Naturale Statale di Orrido di Botri, nel Comune di Bagni di Lucca, gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca. Sarà dunque di nuovo possibile visitare il canyon più grande della Toscana. L’Orrido di Botri è un’imponente gola calcarea con pareti alte fino a 200 metri, in alcuni tratti molto ravvicinate tra loro. Un ambiente suggestivo, ma anche particolarmente delicato perché dotato di grande ricchezza floristica e faunistica.

La Riserva Naturale Statale, istituita nel 1971 dal Corpo Forestale dello Stato, fissava delle regole mirate alla sua tutela che hanno contribuito a mantenere nel mtempo un habitat unico riconosciuto anche a livello europeo con la Rete Natura 2000 e l’istituzione della Zona di Protezione Speciale (ZPS) e della Zona Speciale di Conservazione. L’Orrido di Botri riaprirà sabato 15, a differenze di quanto scritto sul quotidiano di ieri per errore.