Olivati: "Agnitti. Nomina inopportuna"

"Marco Agnitti, presidente dell’azienda a partecipazione comunale Gesam Reti, ha dovuto modificare le sue deleghe, dando ragione all’opposizione, che mesi fa aveva presentato dei dubbi".

Lo sostiene Gabriele Olivati, consigliere comunale di Lucca Futura, che ricorda come Agnitti sia "avvocato e secondo l’articolo 18 della legge professionale forense, tale professione è incompatibile con la qualità di amministratore unico o consigliere delegato di società di capitali, anche in forma cooperativa, nonché con la qualità di presidente di consiglio di amministrazione con poteri individuali di gestione".

"Questa contestazione – ricorda Olivati – generò una reazione irritata da parte dello stesso Agnitti. Apprendiamo adesso che, a seguito dei nostri rilievi, l’ordine degli avvocati ha chiesto un parere a un professore universitario esperto in materia. Che chiaramente ha evidenziato dei problemi: a settembre - ammette lo stesso Agnitti - si è dovuto privare di alcune deleghe, affidandole al Cda. In tutto questo caos, ha avuto modo di interessarsi al futuro industriale dell’azienda? Invece di cercare escamotage poco trasparenti per tenere Agnitti in Gesam, perché il sindaco Pardini non ha pensato a un altro nome? Rimane il problema di un approccio superficiale nella scelta delle nomine pubbliche: siamo al secondo caso dopo Mancini, che addirittura si è dovuto dimettere".