Oggi Mattia Rugani racconterà "Kill ‘Em All" dei Metallica

A Lucca riprendono gli incontri musicali 'I Mercoledì dello Sky Stone', dedicati a dischi significativi. Prossimi appuntamenti su Metallica, Mc5 e Burzum.

Con marzo sono ripresi anche ‘I Mercoledì dello Sky Stone’, con alcuni appuntamenti ‘Wednesday Break My Heart’, incontri che prendono il nome dalla nota canzone dei Cure e che offrono a tutti gli appassionati un palco e un’ora (circa) per illustrare il disco che ha cambiato la loro vita o che loro ritengono particolarmente significativo per la storia della musica. Dopo aver ‘esplorato’ i segreti di ‘L.A. Woman’ dei The Doors, assieme a Michael Norfini, oggi lo spazio dello Sky Stone sarà ‘occupato’ da Mattia Rugani che racconterà ‘Kill ‘Em All’ dei Metallica. ‘Kill ‘Em All’ è il primo album in studio dei Metallica ed è stato pubblicato il 25 luglio 1983 dalla Megaforce Records. Il disco viene considerato da molti critici come uno dei più importanti e influenti del genere Heavy Metal e del Rock in generale. Nel giugno 2017, la rivista Rolling Stone lo ha collocato alla 35esima posizione nella classifica del 100 Migliori album metal di tutti i tempi. Marzo ci porta anche ad esplorare i segreti di ‘Kick Out The Jams’ di Mc5, il 20 marzo, con Matteo Lorenzetti: si tratta dell’unico album live della band proto-punk Mc5, pubblicato nel 1969 dalla Elektra Records. ‘Kick Out The Jams’ è stato registrato al Grand Ballroom di Detroit in de notti, tra il 30 e il 31 ottobre 1968 e contiene delle canzoni che sono divenute dei classici del proto-punk, come la title-track, reinterpretata, tra gli altri, dai Rage Against the Machine, ‘Rocket Reducer No. 62 (Rama Lama Fa Fa Fa)’, ‘Starship’ e una cover di John Lee Hooker ‘Motor City is Burning’.

Il mese si conclude con l’incontro del 27, quando Cristiano Gori racconterà ‘Filosofem’, di Burzum: pubblicato nel 1996, il titolo è la parola norvegese per ‘filosofema’ e, già dalla sua pubblicazione, viene considerato come uno dei migliori lavori dell’artista e fondamentale per tutto il Black Metal e il Dark Ambient in generale, tanto da guadagnarsi il diciassettesimo posto nella lista dei 30 migliori album Black Metal secondo ‘Loudwire’.