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"Obiettivo? La qualità" Promozioni mirate per riportare qui anche i turisti italiani

L'assessore Santini fa un bilancio positivo della stagione turistica estiva a Lucca, con una maggiore presenza di turisti stranieri. Si lavora per riportare anche gli italiani, con una campagna mirata. Si punta su qualità e collaborazione con i comuni limitrofi.

"Obiettivo? La qualità" Promozioni mirate per riportare qui anche i turisti italiani

LUCCA

La stagione estiva è ormai nella sua parte discendente. Il momento per un primo bilancio.

Assessore Santini, avete tracciato un bilancio turistico?

"Il bilancio lo tracceremo tra un po’, ma i segnali sono positivi sin dalla primavera dove abbiamo registrato una presenza massiccia di turisti stranieri, gli italiani sono invece in calo come dovunque, anzi da noi meno che altrove. E’ comunque una stagione che mi pare sia decisamente positiva e siamo convinti che la promozione dei mesi scorsi, a partire da quella sui mezzi di informazione, abbia prodotto risultati, come risultati sono arrivati dall’istituzione di uno sportello dedicato".

Come pensate di riportare gli italiani?

"Il problema credo risenta anche del fatto che negli scorsi anni gli italiani sono rimasti in Italia anche per le problematiche pandemiche, in ogni caso stiamo lavorando a una campagna mirata, prima di tutto radiofonica e diretta non solo a chi vive in regioni limitrofe. La promozione in Europa è andata bene, anche se non si deve abbassare la guardia, ora ci concentreremo sui connazionali".

Dall’opposizione dicono che siete la giunta delle feste e degli eventi: le fischiano le orecchie?

"Abbiamo puntato su nuove manifestazioni per garantire presenze turistiche tutto l’anno, ovvio che questo non può passare che da eventi come quelli del Natale, uno dei segmenti turistici più importanti, del Carnevale, di Lucca Gustosa che prima non c’erano. Tutte iniziative che oltretutto hanno avvicinato anche i lucchesi alla propria città".

A proposito, verrà riproposto anche il Carnevale a Lucca?

"Ne stiamo parlando, chiaro che è andato talmente bene che è difficile pensare di non riproporlo, magari arricchendolo e strutturandolo in parte diversamente".

Che tipo di turismo volete?

"Non cerchiamo un turismo che cresca di anno in anno battendo record su record, l’obiettivo è la qualità".

Come procede l’ambito turistico con gli altri comuni della Piana?

"Sta andando bene, c’è collaborazione anche nella diversità del colore politico delle giunte, Lucca è capofila ma in tutti c’è la convinzione che si debba lavorare per una maggiore promozione, ci stiamo lavorando".

Lucca sempre più mangiatoia, si fa notare da più parti...

"Fino a 2-3 anni fa l’immagine del turismo mordi e fuggi era legato a chi vedevamo seduto su uno scalino a mangiarsi un panino, ora si parla di chi si mette al tavolo. Ma il fatto che ora ci siano turisti che si mettano a sedere al tavolo, mi pare sia un segno di maggiore qualità. Altro discorso è la questione della mangiatoia dove comunque interverremo, anche se non è direttamente compito mio, attraverso un maggiore controllo del suolo pubblico. Stiamo anche valutando provvedimenti sugli affitti brevi".

Altra spina per molti lucchesi, il capitolo risciò: cosa intendete fare?

"Abbiamo avviato un dialogo con gli operatori, ci rivedremo a settembre, ma stiamo lavorando a ridisegnare l’area dove i risciò potranno girare e che sarà un’area ridotta. C’è già un accordo di massima, ma va tenuto presente che prima dovremo installare la cartellonistica che vieta il transito, le strade percorribili saranno anche sugli stessi risciò. Contiamo di riuscirci per settembre-ottobre. Niente da fare, invece, per quanto riguarda un provvedimento che vieti il noleggio ai minorenni: non è fattibile, visto che i risciò sono omologati ai velocipedi".

A proposito di cartellonistica: è da più parti inguardabile.

"Vero, in alcuni casi risale agli anni ‘80 del secolo scorso. Contiamo di sostituirla integralmente entro l’anno, e su essa vi sarà il QR code per agevolare i turisti"

Il provvedimento sulle bici a nolo con stazioni virtuali non rischia di disseminare di cicli la città?

"Intanto speriamo che al bando risponda qualcuno, in ogni caso, grazie a una app, le bici che non verranno lasciate esattamente dove previsto, non si chiuderanno e il contratto con l’utilizzatore non si interromperà. Il problema, comunque, andrà affrontato per individuare al meglio le aree che non saranno poche e che sorgeranno anche in periferia: il servizio nasce anche per raccordare i quartieri esterni".

A che punto siete con la costituzione della "nuova" Opera delle Mura?

"Abbiamo buttato giù una prima ipotesi per dare vita a un organismo che avrebbe la forma di un’azienda speciale del Comune e che ricalcherebbe l’Opera che fu abolita, sia pure mantenendo una maggiore snellezza. In essa, convergerebbe la gestione anche di un paio di monumenti significativi presenti fuori dal centro storico".

Una cosa ancora da fare?

"Più di una, intanto la valorizzazione dei sotterranei delle Mura, contiamo di destinarne uno a una mostra permanente dedicata alla storia del principale monumento cittadino dove sia i turisti che i lucchesi possano conoscere ancora meglio la storia della città. E poi dobbiamo puntare di più sul patrimonio esterno al centro storico, penso all’acquedotto del Nottolini, al parco fluviale, al castello di Nozzano".

Fabrizio Vincenti