‘Nuovo‘ Teatro del Giglio. La facciata torna verde

Ecco la novità più rilevante dei lavori appena avviati al teatro cittadino. Scelto il colore ”storico” e che l’edificio aveva fino alla fine dell’Ottocento. .

Il Teatro del Giglio sarà di nuovo in color ”verde Lorena”; così come lo era a fine Ottocento: ecco una delle novità più rilevanti che riguarderanno lo storico teatro cittadino e i lavori appena avviati (dovrebbero durare sei mesi) di restauro della facciata, degli infissi e di parte delle coperture per un totale di circa 600mila euro.

L’attuale color ”terra di Siena” risale solo alla metà del secolo scorso, ma in precedenza (negli anni Venti del ‘900) il Giglio, in base alla documentazione rinvenuta e alle analisi effettuate, era in color grigio e prima ancora appunto in "verde Lorena". Proprio dalla volontà di riportare il Giglio al suo assetto originale è scaturita la scelta della coloritura di fondo in "Verde Lorena" che sarà incorniciata da partiture neoclassiche monocromatiche in colore grigio bruno, riferibile della pietra arenaria utilizzata per le zoccolature e le cornici. Il finto marmo bianco sarà invece limitato ai fregi ed allo stemma della città con il colore rosso dello stemma che sarà ridotto di tono rispetto all’attuale. Le colorazioni saranno comunque concordate in sede esecutiva con i funzionari della Soprintendenza.

Come noto, l’edificazione dell’attuale struttura, la cui costruzione fu affidata all’architetto Giovanni Lazzarini e all’ingegnere Lorenzo Nottolini iniziò nel 1817 per terminare a tempo di record nel 1819. Il nome teatro del Giglio venne scelto direttamente da Maria Luisa di Borbone, che lo preferì a quelli prospettati di teatro San Luigi e teatro Alfieri. Dall’attuale piano dei lavori arrivano novità anche sugli infissi, parte di quali, a cominciare dei portoni a piano terra, sono originali e che necessitano in alcuni casi di un intervento approfondito di manutenzione specialmente nella zona vicino alla pavimentazione e nei punti di assemblaggio, mentre in altri si rende necessaria la sostituzione parziale o totale. Quanto alle coperture, che si estendono per ben 1860 metri quadrati, presentano fenomeni di infiltrazione d’acqua e si renderanno necessari interventi di impermeabilizzazione, di consolidamento, ma anche di installazione di sistemi di sicurezza per rendere accessibili alle manutenzioni le falde del tetto, secondo le normative vigenti. Il Teatro, è il caso di dire, si rifà davvero il trucco.

Fabrizio Vincenti