REDAZIONE LUCCA

Nuovi orizzonti nella radioterapia. Formazione nel ricordo di Luperini

La moglie Cristiana aveva fatto una donazione per far “crescere“ i giovani medici

La formazione può rappresentare una leva strategica per migliorare le attività sanitarie. Ne è un esempio il prestigioso master di secondo livello in Oncologia Interventistica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma conseguito da Paola Cocuzza, dirigente medico specialista in Radioterapia oncologia all’ospedale “San Luca”, che ha permesso all’unità operativa guidata da Marcello Mignogna di intraprendere già in questi ultimi mesi percorsi curativi con la brachiterapia per il trattamento di specifiche neoplasie.

La specialista del San Luca ha discusso proprio il 7 febbraio una tesi dal titolo “Interventional Radiotherapy for Metastatic Liver Lesions: a Systematic Review” e ha conseguito il master riportando la massima votazione. Dalla discussione della tesi è emerso che la radioterapia interventistica (brachiterapia) per le lesioni epatiche metastatiche rappresenta una valida alternativa terapeutica per i pazienti con interessamento secondario del fegato, con elevato tasso di controllo locale e basse percentuali di effetti collaterali, sia acuti che tardivi. Grazie a questa attività di alta specializzazione certificata nell’ambito nella struttura lucchese, si sono potuti intraprendere percorsi curativi con la brachiterapia per il trattamento ad esempio delle neoplasie cutanee e l’utilizzo di dispositivi dedicati, e quanto possibile personalizzati, in particolare per le neoplasie ginecologiche.

“Ringrazio - evidenzia il direttore della struttura di Radioterapia oncologica di Lucca Marcello Mignogna - la direzione aziendale, che si dimostra sempre sensibile nel promuovere queste iniziative e anche struttura di Formazione e al Dipartimento oncologico che hanno supportato questo percorso anche sul piano economico. In questo momento, però, un pensiero particolare va a parenti, gli amici e colleghi di lavoro di Maurizio Luperini, scomparso nel 2021 e assistito negli ultimi anni per una grave malattia oncologica nella Radioterapia del nostro ospedale, che in suo ricordo avevano raccolto 1.600 euro, che la moglie Cristiana aveva donato con una specifica finalità: per la formazione di giovani medici per la Radioterapia, come avvenuto appunto con il master di Roma“.