FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Nuova sede, un rebus. Sistema Ambiente pubblica tre “avvisi“ per trovare la soluzione

I termini scadono il 26 maggio. Ecco la procedura da seguire

I termini scadono il 26 maggio. Ecco la procedura da seguire

I termini scadono il 26 maggio. Ecco la procedura da seguire

Sistema Ambiente cerca una nuova sede e propone tre avvisi di indagine di mercato non vincolanti. Scadono il prossimo 26 maggio i termini per presentare le manifestazioni di interesse per tre avvisi di indagine di mercato di Sistema Ambiente che riguardano la nuova sede dell’azienda, per spostarsi dall’attuale collocazione di Borgo Giannotti. La natura è esplorativa e non vincolante per Sistema Ambiente.

Gli avvisi contemplano tre possibilità: la cessione totale del capannone, la cessione del capannone e, dopo il completamento dello stesso, la stipula di un contratto di locazione per la parte necessaria a Sistema Ambiente e, in ultima analisi, il reperimento di un altro immobile, di almeno 2200 metri quadri, che si trovi nel territorio comunale di Lucca. Le varie caratteristiche tecniche richieste sono specificate nei tre avvisi di indagine di mercato che sono pubblicati sul sito aziendale www.sistemaambientelucca.it

Come si ricorderà, Sistema Ambiente, sotto l’amministrazione Tambellini e con assessore all’Ambiente Francesco Raspini, si era orientata, non senza polemiche, verso una nuova sede che doveva sorgere a San Pietro a Vico in via dei Pasquinetti ora in vendita (la domanda deve pervenire entro le ore 13 del 9 maggio alla pec di Sistema Ambiente: [email protected] come sempre a questo indirizzo, ma con scadenza le ore 13 del 26 maggio, devono pervenire le manifestazioni di interesse relative ai tre avvisi di indagine di mercato). L’immobile era stato acquistato nel 2018 (sulla carta per essere inaugurato nel 2022) per 2,145 milioni di euro con un costo iniziale di realizzazione stimato in 2,267 milioni poi cresciuti a 4,5.

Lo scorso anno, l’attuale presidente Sandra Bianchi mise la parola fine sull’immobile finito anche nel mirino di Striscia la Notizia. "Visto il forte scostamento dei costi che Sistema Ambiente avrebbe dovuto sostenere per portare aventi il progetto ereditato dalla precedente amministrazione – spiegò – abbiamo voluto vederci più chiaro e, d’accordo con il socio privato Iren, è stato deciso di far valutare l’operazione in modo da ricavare un quadro più dettagliato e attuale. Il risultato ha evidenziato che per realizzare quel progetto aggiornato al 2023 sarebbe servito un investimento di circa 7 milioni". Una strada ritenuta impercorribile.

F.Vin.