Quattro nuove telecamere di lettura targhe in altrettanti punti del territorio comunale ritenuti ‘delicati’ per il traffico e la viabilità, ma che rappresentano anche snodi importanti in considerazione di eventi di microcriminalità. Accade a Capannori dove il Comune Comune ha partecipato ad un bando sulla sicurezza urbana del Ministero per reperire le risorse necessarie all’installazione dei nuovi dispositivi di controllo. Le viabilità individuate per il posizionamento delle telecamere di lettura targhe di tipo bi-direzionale sono Via Don Emilio Angeli a Segromigno in Piano nei pressi dell’intersezione con la Via Pesciatina; via Stradone di Camigliano nella frazione di Camigliano subito dopo il bivio con la via Pesciatina; Via di Vorno a Guamo subito dopo l’intersezione con la via di Sottomonte; via di Tiglio a Castelvecchio di Compito.
Per consentire una migliore trasmissione dati di una rete di videosorveglianza che va sempre più ampliandosi, grazie al progetto verranno predisposti anche due punti di trasmissione dati che consentiranno di trasmettere in tempo reale le informazioni raccolte dalle telecamere del territorio al server presente presso il Comando della Polizia Municipale. I nuovi dispositivi saranno attivi 24 ore su 24 e in grado di leggere le targhe dei mezzi anche di notte, permettendo di scoprire veicoli che circolano privi di assicurazione o con la revisione scaduta e di intervenire in caso di incidenti stradali, problemi di traffico e altre criticità, andando così a rafforzare la sicurezza stradale. La mappa completa delle altre telecamere presenti è questa.
San Leonardo in Treponzio in via di Tiglio all’incrocio con via di Sottomonte, in via di Sottomonte a Guamo, a Tassignano in via Chelini all’incrocio con vie Piaggia e Casalino, a Segromigno in Monte in via Nuova, a Lunata e Gragnano sulla Pesciatina. "Questo progetto intende rafforzare ulteriormente la rete di telecamere stradali già presenti su altre viabilità principali del territorio per garantire maggiore sicurezza - afferma l’assessore alla sicurezza urbana Lucia Micheli – gli occhi elettronici sono un prezioso strumento che va ad integrare la presenza degli agenti. I filmati sono a disposizione delle forze dell’ordine quale ulteriore mezzo di contrasto alla microcriminalità".
Massimo Stefanini