Nuova ala al Vallisneri, c’è l’ok della Conferenza dei servizi

Ora manca il decreto della Provincia che darà il via alla gara d’appalto. Menesini: “L’obiettivo è affidare i lavori entro il 2022“

Novità sul prossimo cantiere del Liceo Scientifico Vallisneri di Sant’Anna. La Provincia informa che in questi giorni la Conferenza dei servizi decisoria ha espresso parere favorevole al progetto annunciato lo scorso maggio dal presidente Menesini che non prevede più l’uso di prefabbricati o sedi alternative per ospitare, durante i lavori, circa 1.000 dei 1.500 iscritti della scuola superiore.

La soluzione tecnica ma anche logistico-didattica, infatti, prevede la realizzazione del nuovo avveniristico padiglione non più al posto del vecchio edificio “ad H”, ma la costruzione sul lato nord: nell’area dell’ex campo di softball, in una parte del parcheggio e nell’area della stecca dei vecchi spogliatoi.

Il nuovo progetto, in sostanza, mira a salvaguardare l’attività didattica nell’edificio attuale e a limitare al minimo i disagi per studenti e professori durante il periodo di costruzione del nuovo edificio ad alta efficienza energetica. Quindi docenti e professori si trasferiranno nel nuovo edificio solo quando saranno conclusi i lavori in modo da consentire la demolizione del vecchio padiglione, al posto del quale sorgeranno nuovi impianti sportivi e servizi ad uso dei docenti e studenti, mentre la nuova palestra per l’arrampicata sarà costruita al posto della casa del custode.

La conferenza dei servizi decisoria, presieduta dall’ingegner Pierluigi Saletti della Provincia, ha recepito, tra l’altro, i pareri favorevoli del Comune di Lucca per l’aspetto urbanistico ed edilizio e quello dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest per il profilo igienico-sanitario. Il progetto del nuovo “Vallisneri” - per il quale la Provincia ha ottenuto fondi Bei per complessivi da 8 milioni di euro - non cambierà quindi nella sua conformazione ma soltanto nel sito di realizzazione. Il nuovo edificio avrà una struttura portante antisismica in legno, con tecnologia “platform frame” che utilizza sia pilastri e travi in lamellare che setti continui in legno “crosslam”. Una scelta tecnica che garantisce un’esecuzione più rapida, sia della struttura che dell’impiantistica interna. Ora si attende il decreto deliberativo propedeutico all’avviso della gara di appalto per i lavori. L’obiettivo dell’ente di Palazzo Ducale è quello di affidare i lavori entro dicembre 2022. La durata dell’intervento per la costruzione del nuovo edificio è stimata in 18-20 mesi.