Dal centrosinistra continuano le bordate dopo la bocciatura di Lucca. E’ la volta della segreteria comunale del Pd a commentare: ”Non essere nemmeno riusciti ad entrare nella lista delle dieci città è un fallimento tutto dell’amministrazione Pardini. D’altronde lo stesso sindaco, commentando a caldo la notizia, si era preso la responsabilità. Salvo poi cambiare idea per addossare la colpa ad altri. Una linea che da due giorni sta cercando di portare avanti la destra lucchese. In estrema difficoltà per la figura che ha fatto fare alla nostra città, cerca adesso in ogni modo alibi per venire fuori dal vicolo cieco in cui si è messa con le sue mani“.
Prosegue il Pd: ”Prima il sindaco Pardini che ha ritrattato cercando di dare la colpa al centrosinistra, con accuse gravi fatte peraltro all’indomani di un suo opportunistico richiamo a ‘tornare a una dialettica politica civile e democratica‘. Poi ecco l’assessora alla cultura Mia Pisano che, finalmente, dà un cenno della sua esistenza. Se non fosse che lo fa per scaricare la responsabilità su Fondazione PromoPA che ‘ha gestito totalmente il progetto‘, come tiene a precisare in un suo post di commento alla bocciatura. Pisano, nonostante sia da un anno e mezzo assessora alla cultura, non si ritiene ‘uno dei tanti interlocutori coinvolti nel processo‘.
Insomma, secondo il Pd ”per la giunta Pardini, la colpa dei fallimenti e delle pessime figure fatte fare alla città, è sempre e solo di qualcun altro, di solito di chi c’era prima. Ma il giochino del rimpallo delle responsabilità da parte della destra ha anche una data di scadenza e inizia a stancare i cittadini. I lucchesi non sono ingannabili e sempre più scoprono quello che questa maggioranza è: un accrocchio di potere senza progettualità né visione“.