Una partenza da Oscar per gli incontri di Lucca Comics & Games. Applausi e tanta curiosità ieri al cinema Astra per la masterclass di Michel Gondry (a destra nella foto di Alcide), il regista del film “The eternal sunshine of the spotless mind“, da noi noto come “Se mi lasci ti cancello“, premiato dall’Academy nel 2005.
Un’occasione imperdibile quella curata da “I Wonder Pictures“ per un tuffo nel suo interessante e anche invidiabile processo creativo, nei meandri del sogno, dell’intuizione che diventa poi, quasi per magia, realtà. Il tutto partendo dalla nuova pellicola del regista francese, uscita propri ieri nelle sale cinematografiche italiane: “Il libro delle soluzioni“.
Un film che pone al centro in modo ironico e a tratti paradossale proprio il nodo cruciale della creatività, partendo da una crisi, da quella pagina bianca che poi si trasforma all’improvviso, grazie a una visione che diventa progetto e viene trascinata così nel reale. “Per esprimere la propria creatività – ha sottolineato Michel Gondry – bisogna farla innanzi tutto esistere nel mondo reale, perché se rimane nella tua testa non può esprimersi. Per questo, bisogna dare sempre inizio ai propri progetti, dargli concretezza, magari anche sbagliando all’inizio...".
E proprio “Iniziare un progetto” facendo “quello che vuoi” è il titolo della prima pagina di questo libro delle soluzioni, seguito da un altro consiglio: “Imparare facendo“... "Si può imparare quasi qualsiasi cosa mentre la si fa. Non tutto, ma è un passo simbolico: se immaginiamo tutti i problemi che si possono materializzare fra noi e il nostro progetto, siamo inevitabilmente frenati. Fare ciò che vuoi, quindi, è come dire: tranquillo, troverai le soluzioni ai tuoi problemi".
Detta così alla Michel Gondry, la faccenda sembra anche facile. Come facili sembra l’iter delle sue geniali idee creative, trasformate in pellicole di successo o anche in video musicali diventati ormai storici per artisti del calibro di Rolling Stones, White Stripes, Chemical Brothers, Daft Punk (la mitica “Around the World“), Foo Fighters, Massive Attack, Kylie Minogue, Lenny Kravitz, Radiohead.
Sul palco del cinema Astra, nell’incontro ben condotto da Manlio Castagna, anche la montatrice Elise Fievet, l’unica che è riuscita a far cambiare idea al regista francese su una scena da inserire nel nuovo film. "Mi sono pentito, però... – sorride Gondry – . Anche perché un altro mio consiglio creativo è: “non ascoltare nessuno“".