Molti lucchesi a rischio beffa con il 110%

Il bonus sull’edilizia mette in allarme molti cittadini. In tanti si sono rivolti all’Aducons che ha attivato uno sportello specifico

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Bonus 110 % sull’edilizia, decine i lucchesi rimasti in forse che non sanno più che pesci prendere, tante le richieste di aiuto arrivate ad Aducons Law & Food di Lucca che ha attivato uno sportello specifico per seguire le diverse casistiche (tel. 0583 582621).

"Sono numerosi i proprietari immobiliari e gli amministratori condominiali che anche a Lucca hanno intrapreso la via per l’accesso ai benefici del bonus 110 per cento – spiegano all’associazione –, ma dopo l’entusiastico inizio sono emerse numerose problematiche, dovute inizialmente alla successione di norme che hanno reso spesso difficoltosi i requisiti per l’accesso: un vero rebus per utenti e professionisti incaricati".

"Inoltre – sottolineano all’Aducons Law & Food di Lucca – si è ben presto scoperto che agli indubbi vantaggi offerti ai soggetti coinvolti dalla misura in parola, si sono subito contrapposte tutta una serie di problematiche contrattuali, che rischiano di diventare un boomerang per chi richiede l’agevolazione. Spesso i contratti di cessione del credito contengono una serie di clausole vessatorie, in particolare quelle riguardanti il recesso, la risoluzione, le penali ed l’assicurazione connessa ai contratti, soggette alla disciplina del Codice del Consumo del 2 Aprile 2020, che a seguito di una recente pronuncia della Corte di Giustizia Europea è applicabile anche ai condomini".

Una babele di norme e cavilli contrattuali alla quale si è aggiunta la notizia dell’esaurimento dei fondi destinati al superbonus dal Governo, che rischia di lasciare tanti a metà strada. "Ciò ha comportato – sottolineano alla sede di via Vittorio Emanuele - come primo effetto devastante la sospensione dei lavori da parte di molte ditte e il totale rifiuto delle Banche di accettare altre cessioni per il Bonus. Si sperava in una proroga quasi immediata dei finanziamenti, ma ad oggi ancora non è stato approvato e se le imprese edili non riceveranno i soldi dalle banche i lavori si fermeranno definitivamente". Il problema è serio ed urgentissimo: per aiutare i cittadini l’associazione che tutela i consumatori ha istituito una task force costituita dai propri legali e dai tecnici, che si rendono disponibili ad aiutare i cittadini.

B.d.C.