Minaccia barista e Carabinieri, condannato

LUCCA Ha dato in escandescenza, probabilmente in stato di ebrezza, perdendo il controllo della situazione e minacciando il titolare di un...

Minaccia barista e Carabinieri, condannato

Minaccia barista e Carabinieri, condannato

Ha dato in escandescenza, probabilmente in stato di ebrezza, perdendo il controllo della situazione e minacciando il titolare di un bar, aggredendo le forze dell’ordine brandendo il collo di una bottiglia di vetro rotta. Cronache di ordinaria follia a Castelnuovo Garfagnana il giorno della Befana, ovvero lo scorso 6 gennaio.

I Carabinieri sono intervenuti al bar Tognini, dove un uomo ha dato in escandescenza mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti i clienti.

Urla, grida, spintoni e botte contro l’ingresso del locale, brandendo in mano i cocci di vetro affilati e minacciando il titolare, che si è visto costretto a chiamare le forze dell’ordine. A quel punto, però, l’uomo, un 45enne, è inizialmente fuggito, cercando di seminare i militari dell’arma, che si sono messi a rincorrerlo.

Non contento del trambusto fatto all’interno del locale, nonostante la persona che era con lui cercava di calmarlo, si è scagliato contro i carabinieri. Ne è nata una piccola colluttazione, con uno dei militari che è stato colpito dall’uomo, riportando lesioni per 15 giorni di prognosi.

Una volta che i militari sono riusciti a placarlo e bloccarlo è scattato il fermo, con il conseguente processo per direttissima, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Abdelrahim Jarmouni, classe ’79 con alle spalle dei precedenti per reati di varia natura, che si trovava in Garfagnana per motivi personali, pur non vivendo in zona, ha patteggiato, ricevendo dal tribunale di Lucca la condanna a un anno e 4 mesi.

ia.na.