
Un momento di una lezione nelle aule di Imt Scuola d’Alti Studi
Sono 965 le domande pervenute a IMT Alti Studi di Lucca per 34 posti disponibili per accedere ai prossimi corsi di dottorato. Dalla Scuola fanno sapere che si tratta di numeri in linea con quelli dello scorso anno e comunque in crescita. Imt, quindi, si conferma un’istituzione attrattiva nei confronti degli studenti, sia italiani che stranieri. I numeri lo dimostrano, perché fra le circa mille domande arrivate, 177 provengono dall’Italia e le restanti (788), da 87 Paesi del mondo.
Lo scorso anno, arrivarono 960 domande, indubbiamente in crescita rispetto alle 877 del 2022 e le 707 del 2021. Le domande per i corsi di dottorando per i quali si sono chiuse le selezioni sono relative ai percorsi di Systems Science, Economics, Analytics and Decision Sciences, Cognitive, Computational and Social Neurosciences e Cultural Systems.
Soddisfazione per il Rettore Rocco De Nicola, ancora in carica fino al prossimo 31 ottobre. "Solo 20 giorni fa consegnavamo i diplomi di dottorato ai giovani che hanno appena concluso il loro percorso alla Scuola IMT e tra pochi mesi ne arriveranno di nuovi; in questi anni - prosegue - sono state tantissime le facce di studenti da tutto il mondo che abbiamo accolto, formato e per i quali, posso dirlo con una punta di orgoglio, abbiamo contribuito a lanciare carriere che saranno sicuramente rilevanti. Molti di loro ricevono proposte importanti ancor prima di concludere il percorso di studi, segno che la caratteristica principale della Scuola, cioè la multidisciplinarietà dei programmi di dottorato, si rivela la carta vincente da spendere in un mondo i cui problemi sono complessi".
Agli studenti selezionati è assegnata una borsa di studio a copertura dei tre anni di dottorato, vitto e alloggio in una delle strutture del Campus in San Francesco o in via Brunero Paoli, oltre a postazioni studio e occasioni di formazione in altre università, anche all’estero. Tra i corsi di dottorato, anche quello Cybersecurity, il cui termine per la presentazione domande è il 26 agosto e il dottorato in Management of digital transformation (30 agosto). "Il primo, di cui la Scuola IMT è capofila - conclude De Nicola - offre 33 borse, vede la partecipazione di quasi 20 altri enti tra università e centri di ricerca e punta a formare una nuova generazione di professionisti ad altissima preparazione in grado di sviluppare infrastrutture digitali sicure e affidabili per rispondere ad attacchi informatici sempre più raffinati". Il dottorato in Management of digital transformation ha l’obiettivo di formare una nuova classe dirigente per rispondere al fabbisogno di gestione dei processi di transizione digitale e vede la collaborazione di aziende locali e non tra cui Kedrion Biopharma, Colorobbia Holding, Stara Glass, Sigma Ingegneria e Tacchificio Villa Cortese.
Maurizio Guccione