“Microplastiche? No grazie“. Giornata mondiale della terra

Il nostro lavoro di approfondimento sullo sviluppo sostenibile necessario per il presente e il futuro. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO BUONARROTI DI PONTE A MORIANO .

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, che si è svolta il 22 aprile, gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado “M. Buonarroti” di Ponte a Moriano, hanno approfondito alcuni argomenti legati allo sviluppo sostenibile. Dando uno sguardo a ciò che ci circonda si sono resi conto che nella nostra società, i materiali plastici costituiscono una componente onnipresente della vita quotidiana. Si ritrovano nei casalinghi, negli arredamenti, nei vestiti, negli imballaggi, nelle automobili e negli articoli più tecnologici.

La plastica è un materiale leggero, facilmente adattabile alle diverse esigenze, economica e resistente e per questo motivo ha sostituito in molti utilizzi altri materiali come metalli, vetro e carta. Interessante è stato anche notare quanta plastica viene utilizzata per il confezionamento o il trasporto di oggetti o alimenti; è bastato osservare le confezioni delle merendine consumate ogni giorno per constatare la veridicità dei dati che affermano che circa un terzo delle plastiche prodotte ogni anno è utilizzato per il confezionamento o il trasporto di oggetti o alimenti ed è usa e getta.

Successivamente, attraverso video e articoli di stampa, hanno approfondito e riflettuto su l’utilizzo della plastica e sui danni provocati dal materiale e dai suoi derivati, in particolare le microplastiche e le nanoplastiche. Questi minuscoli frammenti hanno bisogno di tanto tempo per essere smaltiti e per questo sono molto inquinanti.

Le nanoplastiche, inoltre, essendo microscopiche (il loro diametro è compreso tra 0,1μm e 0,001μm) penetrano nelle cellule degli esseri viventi e del nostro organismo. Esse derivano in gran parte dalle industrie: cosmesi e make up, fast fashion e tessuti sintetici, trasporti, navi e pesca, agricoltura. L’inquinamento delle microplastiche è un problema mondiale e alcune nazioni, tra cui l’Italia, hanno deciso di approvare leggi specifiche per diminuire la loro diffusione. Gli alunni, al termine della discussione e del confronto, hanno preso consapevolezza dei danni che la plastica fa alla salute e all’ambiente.

Per questo hanno elaborato alcune buone pratiche da adottare nella vita quotidiana:

Ridurre l’uso di bottiglie di plastica utilizzando borracce e bottiglie in vetro.

Scegliere cannucce, bicchieri e piatti compostabili evitando l’uso di plastica usa e getta

Comprare borse della spesa riutilizzabili.

Preferire detersivi e prodotti “alla spina”.

Separare, differenziare e riciclare.

Comprare cosmetici e vestiti che non contengono microplastiche.