
Lucca, 15 agosto 2023 - C’è un quinto indagato per la morte di Michele Fanini. Il Gup Silvestri nell’udienza conclusiva della celebrazione dell’udienza preliminare oltre a disporre il rinvio a giudizio dei quattro medici dell’ospedale di Lucca imputati (con ipotesi di reato l’omicidio colposo), aveva anche disposto la trasmissione del verbale di udienza della testimonianza di un soggetto indicato dalle difese degli imputati.
Questo affinché la Procura valutasse la condotta del “nuovo” medico ospedaliero di cui il teste aveva parlato. Il pubblico ministero Corucci – si apprende – ha iscritto nel registro indagati anche il medico menzionato dal testimone come altro sanitario che “operò” sul Fanini nelle fasi del ricovero al pronto soccorso ospedaliero. Il professionista al momento è solo indagato e la sua posizione è al vaglio della procura. Diverse le cose per gli altri quattro medici: per loro il prossimo novembre, invece, inizierà il processo e sono chiamati a rispondere di omicidio colposo per il decesso all’ospedale San Luca del Fanini, 74 anni, rinvenuto senza vita il 4 novembre 2019 mentre era ricoverato. Si tratta del dottor Massimo Aquilini, urologo, del dottor Fabio Tori, urologo, della dottoressa Valentina Vigo, nefrologa e del dottor Stefano Vannucci, radiologo di una struttura privata.
I difensori degli imputati, in udienza avevano richiesto il proscioglimento, alla luce delle nuove disposizioni della riforma Cartabia che prevedono il rinvio a giudizio solo qualora sussista e sia ritenuta una ragionevole previsione di condanna. Gli avvocati di parte civile – gli avvocati Fiorenzo ed Alberto Alessi – avevano sostenuto che tale previsione emergeva dal complesso degli atti d’indagine e processuali, nonché dalle testimonianze della precedente udienza.
Fanini era ricoverato da alcuni giorni per problemi alla minzione e in attesa di essere sottoposto a un’operazione chirurgica, era stato trovato privo di vita nel letto. Le indagini erano scattate in seguito a un esposto dei familiari che chiedevano di fare luce sulle cause del decesso e su eventuali reponsabilità.