"Mense più care e niente pulmini"

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L’opposizione lancia l’allarme sullo stato di salute dei servizi scolastici e dell’iter di ristrutturazione della scuola di Quiesa. "Per il plesso di Quiesa, ci risulta che ci siano a disposizione 83mila euro, a cui ne andranno aggiunti 250mila di finanziamento – spiegano i consiglieri Lucchesi, Bertolaccini, Morelli e Morgantini –; pero bisogna fare una variazione di bilancio, poi appaltare i lavori. E’ possibile rientrare nell’edificio a gennaio?". Capitolo mensa: "Il servizio deve essere fatto all’interno di refettori ristrutturati e sanificati; i muri alzati per la pandemia vanno tolti. Ad oggi non è stato fatto alcun lavoro. Per le mense il Comune non tirerà fuori un euro: pasti pagati per intero a circa 5,20 euro". Infine, c’è il trasporto scolastico: "Non è stato raggiunto il numero di adesioni per coprire la parte di spesa a carico delle famiglie – concludono i consiglieri –, perché il costo di 75 euro chi supera i 25mila euro di reddito lordo è troppo alto".