Morto per un malore al lago, donati gli organi: l'ultimo grande gesto di generosità

Il generoso gesto autorizzato dalla moglie di Maurizio Cogilli che ha interpretato la volontà del marito: donerà speranza a molte altre persone

Maurizio Cogilli

Maurizio Cogilli

Capannori (Lucca), 1 febbraio 2023 - Nel giorno dei funerali di Maurizio Cogilli nella chiesa di Lammari , arriva una notizia che è anche il miglior modo per ricordare il 56enne morto per un fatale malore domenica mattina ai Laghetti di Lammari mentre stava effettuando le operazioni di sorteggio per stabilire le postazioni di pesca a una gara fra amici che si sarebbe svolta in mattinata. Maurizio Cogilli era vice presidente della società di pesca sportiva Alap-Tau di Lucca, da alcuni anni fusa con la Lenza del Tau di Altopascio. Lascia la moglie Giovanna e un figlio di 16 anni. Ed è stata proprio la moglie, interpretando una precisa volontà di Maurizio, ad autorizzare il multi espianto di organi eseguito lunedì, grazie al quale altre persone potranno adesso trovare una speranza di vita migliore. Era un uomo generoso in vita e lo è stato anche in questa tragica occasione.

Gli amici sono ancora sotto choc, soprattutto quelli che domenica verso le 7,30 erano lì ai laghetti. "Maurizio si è accasciato al suolo all’improvviso – ha raccontato Emilio Ardenti, presidente della società di pesca sportiva – io mi trovavo in un’altra zona dell’impianto e quando sono arrivato la situazione era già disperata. Era il mio vice da tre anni, una persona di grande cuore, sempre disponibile ad aiutare tutti. Siamo distrutti...". Quando sul posto sono accorse l’auto medica e un’ambulanza, ormai per lui non c’era molto da fare, purtroppo.