REDAZIONE LUCCA

“Marmissima“: il design per valorizzare gli scarti

Domani si inaugura l’evento incentrato sul riutilizzo dei materiali lapidei. Due mesi interi rivolti alle aziende del territorio. Presentati nuovi progetti

Parafrasando un noto proverbio, del marmo non si butta via niente. Non c’è scaglia o residuo di lavorazione che non possa infatti essere utilizzato e tornare a nuova vita. Il tema della valorizzazione e del riuso dei materiali lapidei, in un’ottica di economia circolare e salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico, fa da sfondo a “Marmissima“, evento di scena da domani al 28 novembre alle Scuderie Granducali. L’iniziativa è promossa dall’associazione di promozione sociale “Milano Makers“ in collaborazione con il Comune, Fondazione Terre Medicee e istituto “Marconi”, e attraverso il design, si propone di orientare le aziende del territorio verso un maggior riutilizzo del materiale di risulta proveniente dalle cave e dalla lavorazione del marmo. Verranno inoltre presentati i nuovi progetti di designer italiani e stranieri che hanno risposto alla call “Balaneion”, appositamente lanciata da “Milano Makers“ per l’evento, oltre a una selezione di oggetti di design e le esercitazioni degli studenti della Scuola del marmo di Seravezza.

La mostra, a cura di Maria Christina Hamel e articolata in tre sezioni, si inaugurerà domani alle 18 (apertura da venerdì a domenica ore 15,30-19,30 ad ingresso gratuito con green pass). "Il marmo è la nostra storia – ricorda il sindaco Riccardo Tarabella – ma l’obiettivo più importante è che sia anche il nostro futuro. Avremo sempre più bisogno di giovani che conoscano bene i materiali, sappiano operare con macchine a controllo numerico e robot sempre più sofisticati, rispettino le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e abbiano a cuore la tutela dell’ambiente, sposando l’estrazione e la lavorazione del marmo con l’esigenza di preservare la bellezza e il fragile equilibrio del territorio".