Mani al collo della moglie Trentenne allontanato da casa

Quindici giorni di referto per la ragazza, di 23 anni, aggredita dal marito. Per lui divieto di avvicinamento

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È stato allontanato dalla casa familiare per aver aggredito la compagna. È accaduto venerdì sera,verso l’ora di cena in un paese della Garfagnana dove la coppia, entrambi di origine rumene, vive da tempo. Pare che i due stessero avendo un diverbio quando l’uomo, di 31 anni, operaio, ha aggredito fisicamente la moglie prendendola per il collo. La donna, una ragazza di 23 anni, casalinga, si è spaventata e ha allertato le forze dell’ordine. Ha chiamato il numero per le emergenze, il 112, per denunciare l’aggressione e chiedere aiuto. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri. L’uomo è stato quindi allontanato dalla casa familiare, con il divieto di avvicinamento all’abitazione e quindi alla donna. Lei, presa in cura dagli operatori del 118, ha avuto quindici giorni di referto.

A quanto pare era la prima volta che la donna denunciava una violenza da parte del compagno, da qui la misura presa nei suoi confronti. Com’è ormai purtroppo noto, però, la mancanza di denuncia non sempre significa necessariamente assenza di violenza. Quella domestica, soprattutto, è da sempre piena di episodi taciuti, rimasti nascosti all’interno delle quattro mura o emersi soltanto una volta raggiunto l’estremo. Sono tematiche più volte dibattute, dai vari punti di vista, e che continuano ancora oggi a far riflettere. Tra i motivi che spesso spingono a non sporgere denuncia, c’è la dipendenza economica, quella emotiva, la percezione della solitudine e quindi di impotenza da parte della vittima.

E la pandemia di certo non aiuta, tutt’altro. La convivenza forzata a causa della quarantena ha dimostrato di essere un terreno fertile per certe dinamiche. Non è un caso, infatti, che con l’aumento dei contagi registrato nell’ultimo periodo, e quindi l’impennata del numero delle persone chiuse in casa, si sia visto anche un notevole incremento di episodi di violenza domestica. A confermarlo sono le tante segnalazioni ricevute nelle ultime settimane da parte di carabinieri e polizia, chiamati a intervenire.

Teresa Scarcella