La Polizia di Stato ha arrestato un uomo per maltrattamenti in famiglia. Intorno alla mezzanotte di domenica sera si è infatti presentata in Questura una donna rumena di 40 anni. Era in lacrime e ha chiesto aiuto, in quanto era stata aggredita dal suo compagno, un cittadino rumeno di 32 anni, con il quale convive da 8 anni.
La donna ha riferito ai poliziotti che la situazione andava avanti da diversi mesi, a causa della gelosia dell’uomo, e che quella sera, dopo aver l’ennesima aggressione, era fuggita di casa per cercare appunto aiuto in Questura.
Gli operatori quindi, dopo aver raccolto la denuncia della donna, si sono subito recati nell’appartamento della coppia, per verificare i fatti. Ma il compagno della donna non rispondeva al campanello.
Gli operatori, pertanto, preoccupati per un eventuale insano gesto dell’uomo, grazie all’ausilio dei vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento, e l’hanno trovato a dormire in evidente stato di ebbrezza.
Una volta constatata all’interno dell’abitazione la presenza di varie suppellettili rotte, a confermare la versione della donna, hanno proceduto all’arresto del compagno per maltrattamenti in famiglia. Ieri la direttissima. Il giudice ha stabilito per lui l’allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi frequentati dalla donna, nonché il divieto di comunicare con lei, pena il carcere.