
Il Mago Casanova
Lucca, 3 febbraio 2015 - Clamoroso blitz di «Striscia la Notizia» in centro. Una troupe della popolare trasmissione tv di Canale 5, guidata dal mago Casanova, ha effettuato un servizio a sorpresa cogliendo sul fatto una medium che sostiene di guarire i malati di tumore anche grazie alle proprie capacità di mettersi in contatto con l’aldilà. Il tutto in cambio di circa 2.000 euro. Alla donna, una 45enne in odore di truffa, è stato teso il classico tranello, in perfetto stile «Striscia», nato dalle segnalazioni di alcuni lucchesi. Gli inviati della trasmissione televisiva hanno finto di abboccare a un annuncio trovato su internet dove la medium pubblicizzava le proprie mirabolanti qualità, lasciando intendere di poter guarire anche casi di malattie molto gravi. Il finto ammalato si è presentato in un appartamento di via Busdraghi dove è stato ricevuto dalla donna, una signora sui 45 anni. Con la tecnica della telecamera nascosta, la troupe ha filmato tutto l’incontro, mentre la medium di sbilanciava nelle promesse di guarigione. Tutto ha un costo, ovviamente, e quello pattuito per il caso specifico era intorno ai 1.600 euro. Tutto compreso. «Sì hai un tumore, ma te lo mando via...», ha detto la donna prima di dare il via a una sorta di rito magico per curare la malattia, interpellando per l’occasione anche alcuni defunti. Il finto cliente ha poi salutato e se n’è andato. Dopo un po’ è uscita anche la medium, ma ad attenderla c’era l’inarrestabile troupe di «Striscia». A quel punto è entrato in azione anche il mago Casanova vestito da diavolo, che ha cercato di intervistarla chiedendole ironicamente informazioni su come riesce a contattare i morti e a dialogare con loro. Ne è nato un parapiglia, durante il quale sono intervenuti anche alcuni poliziotti in borghese della Squadra mobile, diretti dal dottor Virgilio Russo, che hanno identificato tutti presenti, compresa la medium. L’ipotesi degli inquirenti è che la donna abbia messo a segno numerose truffe, ma al momento non è indagata. Nessuno si è fatto ancora avanti per una denuncia circostanziata. Forse temendo di fare una magra figura. Anche se in questo caso i «media» battono la «medium».