“Ciò che più ricorderò dei miei anni di liceo classico non sono tanto le mie esperienze passate o la mia soddisfazione del voto finale – dice Mafalda – quanto il grande percorso di crescita personale della mia classe. In questi ultimi due anni, soprattutto, abbiamo dovuto affrontare le enormi difficoltà che la pandemia ci ha dato: imparare a gestire studio e vita privata fra didattica a distanza e scuola in presenza, prepararci per un esame di maturità mai fatto prima, scegliere un percorso universitario senza aver praticamente mai avuto l’opportunità di vedere di persona un’università. Abbiamo perso proprio gli ultimi due anni del liceo, i più ricchi e intensi. Ma questo ci ha fatto crescere in maturità e grinta“.
CronacaMafalda Piegaia “Quante mancanze ma più grinta e maturità“