REDAZIONE LUCCA

"L’Università di memoria dovrà pure parlare degli orrori delle foibe"

"Una Università della memoria? Dovrà comprendere anche i tanti armadi della vergogna". Giuseppe Vezzoni, storico locale, interviene in merito al progetto presentato in Regione (prevede un investimento di 20 milioni tramite Pnrr) che comprende il collegamento tra la strada Farnocchia- Sant’Anna e il futuro ostello per dar vita all’Università della memoria. "Dovrà essere comprensiva – evidenzia – dei tanti armadi della vergogna che non sono stati mai aperti o subito richiusi, come quello delle foibe. La memoria non può essere memoria vera né tanto meno di pace se non si aprono tutti gli armadi e i cassetti, dove spesso in questi ultimi ripostigli si celano verità e nefandezze che sono proprie della guerra e dei belligeranti, nessuno escluso. Scelte che rafforzano la ratio insensata delle armi per comporre le controversie tra le nazioni o peggio ancora per imporre supremazie ideologiche, così come è avvenuto nel secolo passato con il nazismo, il fascismo e il comunismo. L’Università della memoria dovrà assumersi l’onere intellettuale di promuovere la memoria senza perimetri che esulino dal dovere etico che impone il fare memoria".