"L’unica via è il commissariamento" Sanità toscana, Zucconi lapidario

L’onorevole di Fratelli d’Italia nonché segretario di Presidenza alla Camera dei Deputati ha promosso un incontro con rappresentanti di medici, oss, infermieri, dipendenti Asl e del Comitato Sanità.

"L’unica via è il commissariamento"  Sanità toscana, Zucconi lapidario

"L’unica via è il commissariamento" Sanità toscana, Zucconi lapidario

"Basta chiacchiere, occorrono soluzioni concrete. La salute delle persone viene prima di tutto": ecco il messaggio con cui l’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi ha chiuso un tavolo di confronto sulla difficile, per non dire di peggio, situazione in cui versa la sanità in provincia di Lucca e per analizzare insieme ad esperti e operatori del settore le problematiche locali ed elaborare possibili soluzioni.

Nella giornata di venerdì, Zucconi, che alla Camera svolge il ruolo di segretario di Presidenza, ha dato vita ad un incontro ormai indispensabile dopo mesi di critiche e proteste. "Come deputato - spiega - ho voluto organizzare questo momento di incontro insieme ai rappresentanti dei medici ospedalieri e di famiglia, delle oss e infermieristici, liberi professionisti, dipendenti Asl e del Comitato Sanità per fare il punto esatto delle catastrofiche situazioni locali e per cercare di elaborare possibili soluzioni. Sono anni che Fratelli d’Italia critica la disastrosa situazione in cui versa la sanità nella provincia di Lucca e adesso è arrivato il momento di metterci mano in maniera più incisiva, e questo lo si può fare solo interfacciandosi con chi, ogni giorno da sempre, vive e lavora negli ambienti medici e ospedalieri".

Tra gli intervenuti, rappresentanti dell’Ordine dei Medici di Lucca, l’ortopedico Umberto Ragghianti, Fabrizio Santi, responsabile igiene della Asl nord ovest che ha messo in luce in particolare tutte le carenze che si riscontrano in Garfagnana (il Santa Croce e San Francesco), ma altrettanto grave è aver rimosso il medico dalle ambulanze sempre in quelle zone. In rappresentanza del sindacato Fials era presente Daniele Soddu, che da anni lotta per un sistema sanitario che si sviluppi sul territorio e che dia risposte immediate ai cittadini. Gemma Urbani, esponente del Comitato Sanità, ha sottolineato che il colpo di grazia alla sanità è dovuto all’area vasta: va ristrutturata interamente, evitando spese come gli interventi, oggi inutili, effettuati a Campo di Marte nel periodo Covid, durante il quale furono investiti circa 3 milioni di euro. Alessandro Di Vito, consigliere incaricato dal sindaco di Lucca Mario Pardini sulla Sanità, ha evidenziato la necessità di una riforma sanitaria, indispensabile per risolvere le criticità attuali, e ha ribadito che la sanità è pubblica e che l’ospedale San Luca non è sufficiente per le esigenze del territorio.

Voci critiche anche sulle condizioni delle RSA, come ha raccontato Gina Truglio. "Quello che è emerso dal tavolo di confronto - conclude Zucconi - è una situazione che non ha più gli estremi per essere risolta da sola, ma che al contrario necessita di un radicale stravolgimento, a partire dai vertici, da chi la gestisce. Due miliardi di bilancio con un debito acclarato di 360 milioni solo per l’Asl nord-ovest, il sostanziale blocco delle assunzioni, figure dirigenziali via via moltiplicate , accessi ingiustificati ad assunzioni attraverso le agenzie interinali mentre non si fanno scorrere le graduatorie dei concorsi anche per le Oss, assenza di punti di codice bianco, operatori sanitari ormai costretti a lavorare in situazioni di stress. L’unica via possibile è il commissariamento della sanità toscana, un atto ormai necessario e inevitabile".

Fabrizio Vincenti