L’ultimo saluto a Luca. Folla a Monte San Quirico per l’operaio di 51 anni

Su richiesta della moglie, solo offerte all’ospedale pediatrico Meyer. Intanto prosegue l’inchiesta per chiarire dinamica e responsabilità.

L’ultimo saluto a Luca. Folla a Monte San Quirico per l’operaio di 51 anni

L’ultimo saluto a Luca. Folla a Monte San Quirico per l’operaio di 51 anni

Una grande folla commossa e silenziosa ieri pomeriggio a Monte San Quirico ha dato l’ultimo saluto a Luca Giannecchini, lo sfortunato operaio di 51 anni morto la settimana scorsa in un tragico infortunio sul lavoro a Sant’Alessio.

In tanti ieri pomeriggio si sono voluti stringere idealmente intorno alla famiglia di Luca, alla moglie Lucia Sarconio e ai due figli piccoli, nella stessa chiesa dove la coppia si era sposata. "Chiediamo non fiori, ma offerte per l’ospedale Meyer e le famiglie bisognose", aveva sottolineato la moglie che ha fatto sistemare una cassetta all’ingresso della chiesa. La donna è apparsa molto provata da questo terribile lutto ed è stata circondata dall’abbraccio e dall’affetto di tutti.

Alla cerimonia funebre officiata da don Alberto Brugioni erano presenti tanti amici, ex colleghi ed ex compagni della squadra di calcio del Valfreddana. Hanno partecipato anche varie autorità, tra le quali il sindaco di Lucca Mario Pardini e quello di Pescaglia Andrea Bonfanti per testimoniare la vicinanza di entrambe le comunità. Presente anche l’assessore comunale all’istruzione Simona Testaferrata. Al termine della funzione un commovente applauso ha salutato l’uscita del feretro dalla chiesa. La salma verrà adesso cremata.

Intanto va avanti l’inchiesta aperta dal sostituto procuratore Lucia Rugani sul tragico infortunio sul lavoro. L’autopsia eseguita dal medico legale Ilaria Marradi (affiancata per la parte civile dal dottor Stefano Pierotti) ha evidenziato sul corpo di Luca Giannecchini alcune fratture alle clavicole e alle costole. Segno che il peso del terreno e dell’asfalto franati dentro la buca del cantiere stradale dove stava lavorando ha compresso gravemente il suo torace fino a causarne il decesso per un collasso respiratorio.