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Lucchese, tre nomi per chiudere il cerchio

Ai rossoneri mancano ancora una punta centrale, un mediano e un difensore centrale: ecco quali sono le piste più calde

Lucchese, tre nomi per chiudere il cerchio

SERIE C

Sono tre i "tasselli" che mancano per completare il mosaico: una punta centrale, un "regista" mobile a metà campo ed un difensore centrale. E’ stato lo stesso numero due della Lucchese, l’ad Ray Lo Faso a confermarlo a margine del "tour" organizzato dalla società per fare il punto sui lavori in corso allo stadio di Porta Elisa.

Partiamo dalla difesa. L’infortunio che ha bloccato la preparazione di Tiritiello sembra protrarsi ancora per qualche settimana, per cui la società, dopo aver ceduto Bachini alla Juve Stabia, si ritrova ora senza un marcatore centrale e Gorgone è quasi obbligato a spostare al centro del reparto Merletti, che come Alagna e Quirini è però un difensore di fascia. Qui c’è da capire quanto tempo servirà a Tiritiello per essere pronto per giocare, ricordando che di fatto il giocatore non ha fatto la preparazione come gli altri compagni di squadra. Attualmente il giocatore sta svolgendo un recupero particolare, compresa l’attività in piscina, ma è probabile che non sia pronto per la gara di esordio contro il Perugia in programma domenica 3 settembre.

Anche ieri Lo Faso e Mangiarano si sono incontrati con Frara e Gorgone peer fare il punto della situazione e decidere eventualmente se andare su un "over" affidabile, magari svincolato, oppure cercare un giovane.

Andiamo avanti e siamo al secondo "tassello" che manca: il mediano. Non è un mistero che alla Lucchese piacerebbe mettere il ventiduenne torinese Giuseppe Leone, liberatosi dopo l’esclusione del Siena, davanti alla difesa. Il problema riguarda solo il giocatore di scuola Juventus nel senso che il diesse Frara ha formalizzato da giorni l’offerta economica della società rossonera: un ingaggio in linea con quelli della categoria, nel quadro di un contratto di duetre stagioni. Leone ha chiesto ancora qualche giorno prima di dare una risposta, ma la sensazione è che alla fine indosserà i colori rossoneri.

Chiudiamo con la punta centrale. Anche in questo caso Lo Faso è stato chiaro. "Trattandosi di un ruolo estremamente importante, non possiamo sbagliare. Stiamo lavorando per assicurare al mister un attaccante affidabile. Può darsi che arrivi entro la fine della settimana". Tra i vari "profili" che lo staff tecnico rossonero sta valutando, quello che più si avvicina al tipo di gioco che Gorgone ha in mente di praticare è il nazionale della Lituania Edgaras Dibickas, un tipo alla Raicevic per capirci. Dopo aver giocato nei settori giovanili di Svyrturys e Crotone, il giocatore è passato nel 2017 nel Lecce, in serie C, contribuendo al salto di categoria. Poi una lunga carriera dal debutto in A con la maglia del Lecce, il Gubbio, un anno a Livorno (serie C, 16 presenze e 5 gol) l’acquisto a titolo definitivo dal Piacenza (22 gettoni e 10 reti) e il Pordenone, con un contratto addirittura quadriennale, che ovviamente non ha portato a termine, dopo la rinuncia del club di iscriversi alla serie C. Ultima tappa il Pisa. Ma non c’è soltanto il lituano sul taccuino di Frara.

Emiliano Pellegrini