
Micol Bertoni, Public Affairs Director Fbca - The Food and Beverage Carton Alliance Italia e Tommaso De Luca, Corporate Communication Manager di Lucart
In un momento in cui l’Europa discute il nuovo Regolamento sugli imballaggi, l’Italia – e in particolare Lucca - dimostra che la transizione verso un’economia circolare non solo è possibile, ma è già realtà. A testimoniarlo è l’impianto di Lucart, gruppo industriale leader nella produzione e nel recupero di carta che rappresenta un modello concreto di come i cartoni per bevande possano essere interamente riciclati e trasformati in nuovi prodotti utili, sostenibili e di alta qualità.
Una dimostrazione industriale reale di economia circolare applicata, che riduce l’uso di risorse non rinnovabili e supporta anche un modello produttivo a basse emissioni.
A parlarne alla stampa ieri mattina nello stabilimento Lucart di Diecimo, c’erano Micol Bertoni, Public Affairs Director Fbca - The Food and Beverage Carton Alliance Italia, appunto l’organizzazione che riunisce i produttori di cartoni per bevande – e Tommaso De Luca, Corporate Communication Manager di Lucart.
Con oltre duecento milioni di euro già investiti e ulteriori 120-150 milioni pianificati entro il 2027, l’industria dei cartoni per bevande e alimenti ha messo in campo risorse concrete per rendere sempre più circolare anche il packaging. In attesa di ulteriori chiarimenti sull’applicazione del nuovo regolamento, il settore si è già attivato per dimostrare che innovazione, responsabilità e visione industriale possono guidare la transizione, con un approccio strategico e virtuoso di filiera.
Tra gli obiettivi anche quello di potenziare il recupero del PolyAl, la componente formata da plastica e alluminio.
"I cartoni per bevande e alimenti sono un’efficace soluzione di packaging che garantisce la corretta conservazione di prodotti anche altamente deperibili come latte e succhi di frutta – ha spiegato Bertoni - La sua bassa impronta di carbonio e la completa riciclabilità ne fanno un imballaggio che risponde all’esigenza di un’economia sempre più circolare. Come Fbca – va avanti Bertoni – vogliamo valorizzare ciò che l’industria sta già facendo e lavorare con le Istituzioni per una normativa europea coerente, ambiziosa e basata sui dati. La sostenibilità, la resilienza dei sistemi alimentari e la rinnovabilità delle risorse sono i pilastri su cui si fonda il nostro impegno".
Il Regolamento europeo sugli imballaggi (Ppwr) rappresenta un passaggio chiave per accelerare la transizione verso la circolarità. Senza un quadro normativo certo e completo, però, il rischio è quello di penalizzare gli sforzi dell’industria, che ha già investito in soluzioni concrete ed efficaci.
"Il nostro impianto dimostra che il riciclo dei cartoni per bevande è tecnicamente maturo, economicamente sostenibile e ambientalmente vantaggioso – ha commentato Tommaso De Luca - Oggi più che mai, la tecnologia c’è: serve una normativa che la valorizzi e non la ostacoli".
Giulia Prete