
Il presidente dell’ente di Palazzo Ducale, Marcello Pierucci
Lucca, 7 marzo 2025 – Il presidente della Provincia non fa sconti. E lancia strali contro i tagli che piovono da Roma. “Un’assurdità vera e propria – è l’incipit dell’intervento di Marcello Pierucci – . L’ennesima mazzata a danno degli enti locali da parte del Governo Meloni, senza contare che negli anni i trasferimenti dalle Province allo Stato sono gradualmente aumentati. Mi sembra chiaro che questo Governo intenda solo affossare e svuotare i bilanci degli enti locali per rimpolpare il proprio, forse a causa di un’evidente incapacità di programmazione economica e di gestione delle risorse ministeriali”.
Non usa mezzi termini il presidente Pierucci, anche lui destinatario della lettera con cui il Ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini ha comunicato nei giorni scorsi all’ente di Palazzo Ducale la riduzione delle risorse disponibili per il quinquennio 2025-2029 destinate alla manutenzione della strade di competenza. Si parla, per la sola Amministrazione provinciale di Lucca, di tagli per 352 mila euro tra il 2025 e il 2026, per arrivare ad una sforbiciata di oltre 2,7 milioni nel 2029. “Secondo fonti attendibili – aggiunge Pierucci – queste risorse tolte alle Province, ma anche alle Città Metropolitane e ai Comuni, non serviranno per rimodulare i plafond del settore, ma sono destinate a finanziarie il ponte sullo Stretto di Messina, opera infrastrutturale di cui si parla da decenni che chissà se vedrà mai la luce. Gli enti locali sono enti di prossimità, sono quelli più vicini ai cittadini e alle loro esigenze. Continuare a tagliare le risorse è una scelta scellerata, miope, perché si tagliano servizi essenziali per le comunità, soprattutto quelle più svantaggiate. Venga in Mediavalle e in Garfagnana il ministro Salvini a spiegare ai cittadini che il ponte sullo Stretto è più importante della manutenzione delle strade”.
“E’ inutile promuovere la campagne nazionali sulla sicurezza stradale – prosegue il presidente - se poi gli enti locali non hanno i soldi per sistemare e manutenere le proprie strade. Come ho già avuto modo di dichiarare, per lo Stato continuiamo ad esser dei Bancomat: solo nel 2024 la nostra Provincia ha versato allo Stato oltre 17 milioni di euro, proventi delle imposte“.