Paxlovid, a Lucca il primo paziente curato con la pillola anti Covid

Iniziata anche nell'Usl Toscana nord ovest la somministrazione del medicinale antivirale della Pfizer

Il Paxlovid di Pfizer

Il Paxlovid di Pfizer

Lucca, 8 febbraio 2022 – Anche nall'azienda Usl Toscana nord ovest è iniziata la somministrazione del medicinale antivirale Paxlovid, le pastiglie prodotte da Pfizer e impiegate nel trattamento della malattia da Coronavirus negli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a rischio di aggravarsi. Il primo paziente trattato nell'azienda sanitaria si trova nell'ambito territoriale di Lucca.

A selezionare i pazienti adatti a ricevere il trattamento con il Paxlovid sono i medici che hanno in cura malati di Covid19 con sintomi lievi o moderati. Il medicinale deve essere somministrato non oltre i cinque giorni dall’inizio dei sintomi e il trattamento consiste nell’assunzione di due compresse di nirmatrelvir e una compressa di ritonavir, due volte al giorno, per cinque giorni.

Le pillole non sono indicate per tutti, né sostituiscono il vaccino, e il trattamentoè sottoposto ad un rigido protocollo e allo stretto controllo degli specialistici medici. Esiste infatti una registro Aifa dedicato al monitoraggio dell’uso del Paxlovid, in cui i medici ed i farmacisti dovranno compilare la scheda di raccolta dati informatizzata. Come si legge nelle raccomandazioni Aifa sui farmaci per la gestione domiciliare di Covid 19, aggiornata allo scorso 28 gennaio, il medicinale contiene due principi attivi: il nirmatrelvir e il ritonavir, presenti in due compresse distinte. Il nirmatrelvir agisce riducendo la capacità del Sars-CoV-2 di replicarsi nell’organismo, mentre il ritonavir, farmaco già da tempo utilizzato nel trattamento dell’infezione da Hiv, non ha attività antivirale ma funziona da booster farmacologico prolungando l’azione del nirmatrelvir.

Nell'Azienda Usl Toscana nord ovest proseguono intanto le somministrazioni di farmaci monoclonali, in particolare del Sotrovimab, sviluppato dalla Gsk. I trattamenti con monoclonali effettuati sono 113: 60 nell'ambito di Lucca, 24 a Livorno, 11 nell'ambito della Versilia, 9 nell'ambito di Massa-Carrara, 4 nella Valdera, 3 nell'ambito delle Valli Etrusche, 2, infine, nellaella Valle del Serchio.