”Lucca non è solo centro storico”. San Pietro a Vico alza la voce ”Vogliamo risposte sulla cartiera“

Il Comitato paesano pungola l’amministrazione: “Bene gli eventi in città, ma non dimenticate le periferie“

”Lucca non è solo centro storico”. San Pietro a Vico alza la voce ”Vogliamo risposte sulla cartiera“

”Lucca non è solo centro storico”. San Pietro a Vico alza la voce ”Vogliamo risposte sulla cartiera“

"Come cittadini siamo contenti di condividere l’ammirazione per la bellezza della nostra città: ricordiamo, però, all’amministrazione che Lucca non è fatta solo dal centro storico, ma anche da circa un’ottantina di frazioni che dovrebbero avere la stessa dignità del nucleo dentro le mura".

Il Comitato di San Pietro a Vico torna, a questo proposito, a chiedere tempi certi per la Cartiera Cardella.

"Siamo cittadini e contribuenti che hanno necessità di risposte – viene spiegato – dunque, ripetiamo la nostra domanda: sull’Albo Pretorio è stata pubblicata la Delibera di Giunta relativa al Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (n° 27 del 08/02/2024) per il parcheggio e il parco giochi adiacente alla scuola primaria. Che tempi ci sono per gli altri due step necessari per le opere pubbliche, ovvero il progetto definitivo ed esecutivo?".

Il Comitato, nato dopo che per venti anni erano state sollecitate inutilmente soluzioni ai problemi della frazione e costituitosi solo nell’estate del 2022 dopo l’elezione a sindaco di Mario Pardini, chiede notizie anche sulla rotatoria e il parcheggio a servizio del cimitero.

"A questi quesiti – prosegue – non è mai stato risposto, né dal primo cittadino né dai suoi assessori, che evidentemente sono troppo impegnati a dissertare sulla possibilità di costruire il parcheggio interrato in prossimità delle mura. Non ci è mai stato riferito niente neppure riguardo a cosa stia accadendo all’interno della proprietà dell’ex Molino Pardini. Sappiamo bene che l’amministrazione è informata, se non in toto, almeno in parte di quanto sta emergendo dalle indagini e ricordiamo nuovamente che nelle immediate vicinanze vi è una scuola primaria. A questo proposito rivolgiamo l’invito a interessarsi alla questione anche all’assessore alla Pubblica Istruzione, la quale non si è mai esposta a riguardo".

"Non ci consola il fatto di essere in buona compagnia – prosegue la nota – e di leggere che anche altre frazioni stanno vivendo una situazione di abbandono. Siamo rammaricati di continuare a constatare che molti politici si ricordano di noi soltanto in occasione delle elezioni amministrative, quando vengono a sondare gli umori dei paesi, promettendo di risolvere i problemi e di essere sempre interlocutori disponibili all’ascolto".