All’aumento generalizzato della domanda di lavoro nell’industria manifatturiera, si contrappongono i primi segnali di rallentamento nelle costruzioni. Nel turismo le maggiori opportunità di impiego ma in generale c’è fame non di lavoro piuttosto di lavoratori da parte delle imprese che fatica a trovare. Secondo l’analisi della Camera di Commercio sono più di 11mila i lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a giugno 2023. L’ingresso nella stagione turistica mantiene ancora su livelli elevati la richiesta di personale nei servizi, ma anche il comparto industriale presenta segnali positivi. Le costruzioni mostrano invece un rallentamento legato probabilmente al progressivo esaurirsi degli incentivi fiscali.
A fronte di questi sviluppi, restano però elevate le difficoltà di reperimento di manodopera. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di giugno 2023 su un campione di quasi 2.500 imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa con dipendenti del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con Anpal ed elaborati dalla dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche Isr.
“Mese dopo mese – spiega il presidente della Camera di Commercio, Valter Tamburini – continua a ripresentarsi la questione del mismatch domanda-offerta di lavoro. Per affrontare questa sfida, è importante favorire questo “incrocio” attraverso l’alternanza scuola-lavoro“.