Lo sviluppo di via Vandelli. Un progetto in Regione per valorizzarla di più

Il consigliere regionale del PD, Mario Puppa, ha presentato un’interrogazione "Sarebbe utile accordarsi con i comuni emiliani per le varie iniziative".

Lo sviluppo di via Vandelli. Un progetto in Regione per valorizzarla di più

Lo sviluppo di via Vandelli. Un progetto in Regione per valorizzarla di più

Molto amata dagli escursionisti di ogni età e dalle più varie provenienze, viene spesso chiamata "la Madre di tutte le strade moderne", o anche "la leggendaria strada illuminista del Ducato Estense", per la sua storia che affonda le radici nella volontà dal duca Francesco III d’Este di collegare quelle che nel 1700 erano le capitali del Ducato; è la Via Vandelli, l’audace infrastruttura carrozzabile realizzata dall’abate, cartografo e matematico Domenico Vandelli a partire dal 1739. Nonostante la sua funzione fondamentale all’epoca, la Via Vandelli, lunga 172 km e che attraversa 21 Comuni, fu superata dall’avvento della viabilità maggiore. Oggi rappresenta una nuova ricchezza per i tanti viandanti che la attraversano in ogni stagione dell’anno, anche grazie a Giulio Ferrari, appassionato camminatore, che nel 2017 ricostruì il percorso storico originale, sviluppandolo poi come cammino escursionistico. Il percorso attraversa anche diversi comuni della nostra Provincia e della Garfagnana, rappresentando un importante valore storico, culturale, oltre che economico.

A puntare l’accento su queste peculiarità con un focus sulle grandi potenzialità di sviluppo turistico della Via Vandelli, è stato in queste ore il consigliere regionale del Pd Mario Puppa. Presentata al presidente della Regione, Toscana, Eugenio Giani, una sua interrogazione specifica che si sviluppa nella visione di un potenziamento del cammino. Lo scopo dell’interrogazione è, infatti, "…sapere se si intenda valutare la situazione in atto e porre in essere, anche di concerto con la Regione Emilia Romagna, tutte le iniziative necessarie a rafforzare la conoscenza, la fruibilità e la percorribilità del percorso escursionistico denominato via Vandelli, anche in un’ottica di valorizzazione culturale ed economica, oltreché di coesione sociale di quelle aree interne che, sebbene inserite in contesti ambientali e paesaggistici di notevole pregio, non sempre riescono ad intercettare i flussi turistici". "La via Vandelli sul versante emiliano da tempo risulta oggetto di una serie di iniziative messe in atto da pubbliche amministrazioni - prosegue Puppa -, a cominciare dall’installazione di una efficace cartellonistica rivolta agli escursionisti, supporto molto meno diffuso nel nostro territorio. Anche per questi motivi ritengo che sarebbe utile raccordarsi con la Regione e i Comuni emiliani per iniziative di valorizzazione e fruibilità di questo percorso che per il suo grande pregio ambientale e paesaggistico merita di essere conosciuto e frequentato. Sono certo che questi temi incontreranno la sensibilità della giunta regionale e dell’assessore al turismo Marras che sta facendo un buon lavoro sui cammini toscani".

Fiorella Corti