“Lo sport avventuroso“ nell’ultimo volume di Massimo Raffanti

Il giornalista lucchese Massimo Raffanti annuncia la pubblicazione de "Lo sport avventuroso", un testo filosofico che esplora il coraggio e la bellezza estrema delle discipline sportive rischiose, arricchito da fotografie suggestive. Disponibile in libreria e online.

“Lo sport avventuroso“ nell’ultimo volume di Massimo Raffanti

“Lo sport avventuroso“ nell’ultimo volume di Massimo Raffanti

Massimo Raffanti, giornalista e scrittore lucchese, nonché dal 1984 divulgatore ed autore di un volume e di un cortometraggio sull’aeronauta Vincenzo Lunardi, annuncia la pubblicazione de “Lo sport avventuroso” (memorie e meditazioni di un pioniere delle "discipline del coraggio) edito da Passaggio al Bosco Edizioni. Un testo filosofico, con una preziosa postfazione di Matteo Colnago, dal 13 maggio scorso disponibile nelle librerie e acquistabile on line, su Passaggio Al Bosco Edizioni e sui principali circuiti letterari italiani e portali web di #Amazon, #Mondadori, #IBS, #Feltrinelli, #Libraccio, #Hoepli, #EBay, #Maremagnum e #LibreriaUniversitaria.

Di cosa tratta? "Oltre cento pagine – spiega l’autore – di costante impegno, di meditazioni, di ricordi e di una passata vita sportiva “en plein air”. Ci ho lavorato molto e, nello scriverlo, posso dirvi di aver felicemente rivisitato una parte importante della mia vita. In queste pagine descrivo la verticalità di un universo ben lontano dal pensiero unico globalizzato o dall’organizzato lavaggio del cervello operato dal mondo contemporaneo. Il libro tratta di “bellezza estrema” e dell’insegnamento valoriale, morale e psicologico, derivante da una diversificata azione di rischio sportivo. Il tutto riassunto in un “salto pionieristico” che non è mai esibizione fine a se stessa ma, piuttosto, il risultato finale di una costruita forza interiore".

Monti, fiumi, mari, cieli, paura, rischio, pericolo, morte, vita, albe, tramonti... E solitari arrembaggi all’arma bianca “di chi ha scelto di non farsi scegliere”. Il libro è arricchito da una spettacolare parte fotografica relativa alle attività svolte nei più selvaggi ambienti. "Parlo d’avventurose tematiche, di grandi habitat naturalistici e di un’appresa filosofia dell’azione. Il mio è un libro psicologico, vissuto pionieristicamente “sui miei muscoli e sulla mia pelle”, oltre che nella mia più recessa anima".