"L’inglese nelle scuole è potenziato"

L’assessore Galleni ribatte: "Nardini scelse di chiudere l’asilo Madre Maria"

Migration

"La consigliera Rachele Nardini non perde occasione per criticare i progetti dell’amministrazione anche se, nelle difficoltà economiche attuali, rappresentano delle opportunità". Il sindaco Bruno Murzi e l’assessore alla pubblica istruzione Elisa Galleni rispondono alle osservazioni di Nardini sul progetto di inglese alla scuola dell’infanzia e primaria. "La consigliera definisce il progetto un depotenziamento – premettono – forse non sa che i fondi Pon destinati all’insegnamento delle lingue straniere sono stati diretti dall’Istituto verso l’inglese, tedesco e lo spagnolo per la scuola secondaria di primo grado. Niente è stato previsto per la primaria e per l’infanzia. Quindi il sostegno al progetto, non scontato anche per motivi economici, deriva da una precisa volontà dell’assessore alla pubblica istruzione e dell’amministrazione. Il progetto di lingua inglese che è stato approvato è nato a seguito di un tavolo di lavoro fra gli insegnanti, che hanno individuato nel metodo Clil (che prevede appunto un’ora di compresenza tra personale madrelingua e il docente di ogni materia) 1 ora di inglese a settimana per le scuole dell’infanzia e 1 ora di inglese a settimana per tutte le classi delle primaria. Nel 2015 anche l’assessore Nardini ha fatto delle scelte: quella di chiudere un asilo nido, che dopo la nostra riapertura accoglie i bambini di tante famiglie che diversamente magari avrebbero visto compromesso un ritorno in tempi brevi nel mondo del lavoro"