DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Licia Colò a Mont’Alfonso. Racconta il gioco dell’universo

La conduttrice e viaggiatrice porta stasera sul palco lo spettacolo dedicato a Fosco Maraini .

La conduttrice e viaggiatrice porta stasera sul palco lo spettacolo dedicato a Fosco Maraini .

La conduttrice e viaggiatrice porta stasera sul palco lo spettacolo dedicato a Fosco Maraini .

Conduttrice storica, autrice, scrittrice, blogger, viaggiatrice. Parliamo di Licia Colò (foto) che il grande pubblico conosce bene come divulgatrice scientifica e viaggiatrice, a cominciare dalla trasmissione "Alle falde del Kilimangiaro". Stasera alle 21 la Colò sul palco di "Mont’Alfonso sotto le stelle", a Castelnuovo, condurrà lo spettacolo teatrale "Fosco Maraini – Il gioco dell’universo", con le testimonianze degli amici e il dialogo con Dacia Maraini, collegata da remoto. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria su www.festivalmontalfonso.it oppure presso la Pro Loco di Castelnuovo in piazza delle Erbe (tel. 0583 641007).

Per la prima volta in assoluto andrà in scena la storia di Fosco Maraini, fotografo, scrittore, poeta, studioso, viaggiatore, esploratore, antropologo, alpinista, orientalista, tratta dal libro dello stesso Fosco e della figlia Dacia "Il gioco dell’universo", in occasione dell’inizio dei lavori del grande progetto Casa della Memoria che prevede la trasformazione della casa garfagnina al piedi delle Apuane di Fosco Maraini in Museo.

"La narrazione di Fosco Maraini – dichiara la curatrice del progetto Consuelo Barilari - è cosa complessa, articolata, densa di sfaccettature, che sfugge a ogni semplificazione. Il progetto si articola in un viaggio della memoria, attraverso le parole e i ricordi della figlia Dacia, fondato sugli elementi materiali e naturali che testimoniano il ritorno di Fosco in Garfagnana, le testimonianze degli amici veri, i paesaggi e i sentieri, la casa, la sua tomba nel piccolo cimitero all’Alpe di Sant’Antonio, la natura".

"Un’Odissea della montagna, quella di Fosco Maraini, che dalle vette della Garfagnana, guardate con interesse fin da giovanissimo, lo ha spinto fino alle catene del Karakorum e dell’Hindu Kush, per poi decidere di ritornare, la sua "Itaca", nelle Alpi Apuane, dove ha trascorso l’ultima parte della sua vita, nella casa in località Pasquigliora, nel Comune di Molazzana, non molto lontano dal piccolo cimitero dove oggi riposa".

Dino Magistrelli