Quando le opere d’arte possono oltrepassare i confini linguistici, storici e geografici. Una mostra raccoglie le opere ispirate al “libro dei mutamenti“. Si chiama “I Ching“ e, come molti ricorderanno, si tratta di un testo della tradizione della filosofia cinese, in grado di fornire risposte a tante domande. Da oggi alle 18, a Barga, alla Galleria Comunale, il maestro incisore Swietlan Nicholas Kraczyna espone “I Ching”, raccolta di opere ispirate a questo libro, con sottotitoli in calligrafia cinese. La mostra (aperta fino al 1° settembre) è accompagnata da un testo critico di Frank Viviano, scrittore e giornalista. Di origini russe, Swietlan “Nick” Kraczyna è nato in Polonia, cresciuto in Germania e si è laureato negli Stati Uniti. Dal 1964 vive in Italia, tra Firenze e la Valle del Serchio. È conosciuto per le sue incisioni a colori su più lastre, le sue opere si trovano in collezioni private e gallerie di tutto il mondo, compresi gli Uffizi.
CronacaL’I Ching come arte. In mostra le incisioni di Nick Kraczyna