Lezioni di educazione civica in campo Quando lo sport fa rima con rispetto il voto si calcola in gesti di fair play

È il progetto dell’istituto comprensivo di Gallicano, voluto dal professore di scienze motorie e sportive

Lezioni di educazione civica in campo  Quando lo sport fa rima con rispetto  il voto si calcola in gesti di fair play
Lezioni di educazione civica in campo Quando lo sport fa rima con rispetto il voto si calcola in gesti di fair play

"Qualche volta vinci, tutte le altre impari". Questa la scritta che compare sullo striscione appeso alla rete del campo da calcio degli Impianti Sportivi di Gallicano, ideato e donato alla struttura dai genitori dei ragazzi che partecipano ai tornei sportivi dell’Istituto Comprensivo. Qui lo sport scolastico diventa occasione di reale crescita individuale degli studenti, soprattutto dal punto di vista umano e di consapevolezza dell’altro, e si combina alla perfezione con l’Educazione Civica. Tale è il risultato di un progetto altamente articolato e dinamico che mette insieme l’importanza della socialità, l’educazione civica e fisica, la sana competizione e la partecipazione condivisa senza alcuna barriera. Altra particolarità è che i tornei a classi parallele sono senza classifica e basati su un premio "Fair play" che si traduce in un voto in Educazione Civica che può essere guadagnato da chi ha compiuto il miglior gesto di sportività.

Il piano di studi dell’Istituto Comprensivo è denominato "Competenze sociali e civiche attraverso il fair play nello sport a squadre" e vede come primo sostenitore operativo il vulcanico docente di Scienze motorie e sportive dell’Istituto Comprensivo di Gallicano, Giancarlo Marchione. Con il suo entusiasmo contagioso è riuscito nel tempo a coinvolgere tutto il corpo docente, i ragazzi, i loro genitori e parenti e persino l’intera amministrazione comunale che appoggia il progetto lavorando alla possibilità che l’iter possa diventare strutturale in un prossimo futuro. La vicinanza, poi, dell’istituto alla zona degli Impianti Sportivi di Gallicano offre un ulteriore impulso alle attività attive e in via di espansione. "Credo molto in questa modalità operativa che per i ragazzi, secondo me, è più formativa rispetto ad una classica lezione in classe - spiega il prof. Marchione -. Questo perché di base i nostri studenti si sentono liberi, dunque comprendere le regole e rispettarle avvertendo che si tratta di una scelta personale, ha di per sé un notevole valore aggiunto, soprattutto nella fase di età che stanno attraversando. A noi tutti rimane solo il compito di cooperare affinché non rimangano eventi sporadici, ma possano diventare parte integrante e costante della quotidianità dei nostri ragazzi dal punto di vista sportivo e da quello della socialità".

Fiorella Corti