REDAZIONE LUCCA

“L’emoroidi“. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

L'articolo descrive le sofferenze e le difficoltà causate dalle emorroidi, con un tono serio e realistico. L'autore racconta la propria esperienza e l'impatto negativo che questa condizione ha sulla sua vita quotidiana.

L’EMOROIDI

Se sto più di du’ giorni senza falla,

so’ rassegnato alla mi’ sofferenza;

e vando so’ lì pronto, ad aspettalla,

mi dev’arma’ davero di pazienza.

Vand’ariva ‘n popo’ di stimolino,

m’accomodo, raccolto su’gginocchi;

da vel che sforzo parte ‘l sudorino

e sento lacrima’ perfino l’occhi.

In vel pigia’, il naso mi si tappa,

e comincio a grugni’ com’un maiale,

finche’ ‘n pezzetto ‘un éscé, e mi si stappa

vel sottovoto spinto; e attacca ‘l male.

Sotto gonfia valcosa, e po’ si strappa,

e ariva anche ‘l bruciore micidiale.

Mi alzo col buino ‘ndato ‘n pappa.

E sta’ ‘ssede’ sarébbémi fatale.