Le proposte contro i disagi dei tassisti

Il presidente di "Toscana 2030" propone soluzioni concrete per i tassisti di Lucca, che lamentano problemi legati al parcheggio e alla concorrenza illegale. Si auspica un tavolo di confronto e iniziative per migliorare il settore.

Le proposte contro i disagi dei tassisti

Le proposte contro i disagi dei tassisti

Solidarietà, ma anche proposte concrete: sono quelle che arrivano da Domenico Capezzoli, presidente di “Toscana 2030“ in merito alla recente protesta dei tassisti di Lucca, "che riguarda i disagi che stanno affrontando - spiega in una nota - , con richieste di un incontro con l’amministrazione comunale per risolvere i problemi legati al parcheggio alla stazione, al San Luca e a Campo di Marte. I tassisti lamentano che i parcheggi vengono occupati da persone non autorizzate, creando difficoltà nelle manovre e nell’offerta di servizi. L’amministrazione comunale ha annunciato lo spostamento della fermata dei bus al San Luca, ma i tassisti chiedono più attenzione e soluzioni concrete".

"Tra le proposte che “Toscana 2030“ intende sostenere - spiega Capezzoli - vi sono: la creazione di un tavolo di confronto permanente tra tassisti, associazioni di categoria, istituzioni regionali e locali per discutere delle principali tematiche riguardanti il settore dei trasporti e trovare soluzioni condivise. Promozione di iniziative di formazione e aggiornamento professionale per i tassisti, al fine di migliorare le competenze e la qualità del servizio offerto alla clientela. Sostegno alla diffusione di tecnologie innovative e sostenibili nel settore dei trasporti, per favorire l’efficienza e la competitività dei servizi taxi e ridurre l’impatto ambientale. Implementazione di politiche di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’illegalità nel settore dei trasporti, a tutela dei tassisti che operano nel rispetto delle regole e delle normative vigenti. Mi impegno a seguire da vicino la situazione dei tassisti di Lucca e di tutta la regione, e a lavorare insieme alle istituzioni competenti e alle associazioni di categoria - conclude - per mettere in atto queste e altre iniziative che possano contribuire a garantire un futuro più solido e sostenibile per la categoria".